Chi Siamo Iscriviti Archivio L'Esperto risponde Archivio SOle 24 Ore Odontoiatria  
Igienista dentale: in Usa tra le professioni del futuro. Boldi (AIDI): potrebbe esserlo anche in Italia se si investisse sulla prevenzione
[giovedì 8 settembre 2011]

L’Igienista dentale sarà tra le professioni più richieste negli Stai Uniti nei prossimi anni. Ad indicarlo il quotidiano economico 24/7 Wall Street che ha stilato una classifica delle 10 professioni sulle quali meriterebbe investire per il futuro.

Negli ultimi 10 anni, oltre Oceano, sono stati 62.900 i nuovi posti di lavoro dedicati agli igienisti dentali con un incremento del 36,1%: 70 mila dollari l’anno il reddito medio. Nel 2008 erano 175 mila gli igienisti dentati negli Usa, nel 2018 si stima saranno 240 mila. Tra le motivazioni date all’incremento del fabbisogno di questa figura professionale il possibile aumento della domanda di servizi odontoiatrici, in particolare verso le cure preventive, costatando come la popolazione anziana mantenga molto più a lungo di un tempo la dentatura naturale e sia più attenda all’igiene orale.

Ma quali sono le prospettive per la professione di igienista dentale in Italia.

Come per tutte le professioni sanitarie buone anche se il futuro dipenderà dalle politiche di salute pubblica.

“Le prospettive professionali potrebbero essere molto rosee anche in Italia”, ci dice Marialice Boldi presidente AIDI. “Considerando il rapporto di un igienista dentale ogni 3-4 mila abitanti  (che in USA e paesi scandinavi viene considerato ottimale) sia il rapporto rispetto agli odontoiatri (in media un igienista ogni 3 dentisti), si capisce subito che i circa 6 mila igienisti dentali italiani oggi abilitati sono assolutamente insufficienti. Ne occorrerebbero infatti circa  15-20 mila”.

“Si continua oggi a parlare dell’eccessivo costo delle cure odontoiatriche”,continua il presidente AIDI. “Un significativo risparmio potrebbe realizzarsi investendo nella prevenzione che in larga misura potrebbe essere affidata agli igienisti dentali, professionisti specializzati e competenti ma il cui costo per il SSN sarebbe notevolmente inferiore rispetto a quello di un odontoiatra”.

E allora perché non aprire le strutture pubbliche anche a contratti per gli igienisti dentali si chiede la dott.ssa Boldi?

“Se poi pensiamo all’allungamento della vita e all’esigenza di offrire una “buona” qualità di vita agli anziani (e la salute della bocca può far molto), se pensiamo alla ricerca, a volte persino esasperata, dell’estetica etc, la professione di igienista dentale potrebbe essere sicuramente tra le professioni che in futuro possano garantire lavoro e successo”.


Riproduzione vietata Ritorna alle notizie
Aiutaci a mantenere viva l'informazione de ildentale: abbonati

 
Questo sito utilizza cookie di profilazione propri e di altri siti per inviare all'utente comunicazioni commerciali in linea con le preferenze manifestate durante la navigazione.
AVVISO: D-Press sas informa che, accedendo al sitowww.ildentale.it l'utente acconsente all'uso dei cookies per le finalità sopra indicate.
Proprietà D-Press sas PI:01362010058 redazione@ildentale.it