Il regalo più grande per i trent’anni dell’AIDI lo sperano tutti gli igienisti dentali e si chiama Albo professionale. In attesa che il Parlamento approvi il DDL che istituirebbe gli ordini ed albi per le professioni sanitarie l’AIDI festeggia la sua fondazione (1981) con un congresso dai contenuti importanti a cominciare dal titolo, “30 anni di sorrisi con AIDI”, a ricordare il ruolo oramai da protagonista della professione di igienista dentale nella prevenzione dentale italiana.
Si comincia giovedì 22 settembre e venerdì 23 mattina, presso l’Hotel Milan Marriott di Milano, con i corsi precongressuali sulle più attuali tecniche e metodiche. Il congresso si aprirà ufficialmente venerdì 23 settembre alle ore 14,30 con la tavola rotonda dal titolo “La governance del sistema dentale oggi: confronto fra scienza, istituzioni e industria” per seguire con il programma scientifico vero e proprio che continuerà il giorno successivo sabato 24 settembre. L’evento ed i corsi precongressuali sono accreditati ECM.
Di seguito il messaggio di presentazione del Congresso attraverso il quale la presidente Marialice Boldi ripercorre, con ironia, la storia dell’associazione.
“Speriamo che sia femmina. e femmina è stata: una bella bambina nata nel 1981. Già dai primi anni la creatura si dimostra di temperamento audace e volitivo, sempre pronta a puntare i piedini e a sbattere i pugni per ottenere quello che si è prefissa: obiettivi seri, mica capricci, sia ben chiaro. All’età di otto anni, divenuta un bel “Sindacato Nazionale di Categoria” è voluta a rappresentare l’Italia da tutti i membri dell’IFDH (Federazione Internazionale degli Igienisti Dentali), una compagnia di altissimo lignaggio e pure un po’ snob. Ma la nostra ragazza anche a casa sua continua a darsi da fare, tanto che a soli dodici anni ha i suoi punti di riferimento in tutte le regioni italiane e, così organizzata, si prepara a farsi accogliere nei migliori salotti. In un battibaleno, a partire dal 1994, la signorina espugna i Ministeri della Sanità e dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, il CNEL (Consiglio Nazionale Economia e Lavoro), la Consulta delle Professioni Sanitarie, per i quali diventa referente della professione. Non contenta aggancia gli assessorati alla Sanità, la “Conferenza dei Servizi” presso ilMinistero del Lavoro, della Salute e delle politiche sociali per il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero e negli anni successivi anche l’Osservatorio Permanente del MIUR, la Commissione Nazionale ECM e la Conferenza Permanente delle classi di laurea delle professioni sanitarie. L’esperienza cresce e la giovane ormai ventenne, insieme a nove stati europei ratifica l’atto costitutivo della Federazione Europea Igienisti Dentali (E.D.H.F.); contemporaneamente vola (tutta sola!!!!) ai tavoli tecnici che porteranno all’approvazione del DDL 43/06. Che fatica starle dietro, tante ne ha fatte, e sicuramente abbiamo tralasciato qualcosa. Pazienza, perché oggi siamo qui per festeggiare un anniversario importante: la nostra eroina compie 30 anni, è una gran bella donna e per questa occasione ha pensato ad uno splendido congresso. Ha voluto che fosse moderno e innovativo; ha programmato una straordinaria varietà di temi trattati in sessioni multiple secondo lo schema già in atto nei più importanti convegni internazionali; ha invitato molti ospiti e organizzato una gran festa perché gli amici e i soci, che sono ormai davvero tanti, possano brindare e spegnere con lei le candeline. Ma questa donna perfetta ha qualche vizio? Ogni tanto cambia il colore dei capelli: è stata bionda e mora, adesso è rossa… e continua imperterrita a puntare i piedi e battere i pugni come faceva da bambina, con in più la consapevolezza, la criticità e la determinazione dettate dalla maturità!”