L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 13 settembre pubblica il modello e le relative istruzioni da utilizzare per “chiudere velocemente” i contenziosi tributari non superiori a 20 mila euro, contenziosi attivati prima del primo maggio 2011 come previsto dalla manovra di stabilizzazione finanziaria approvata nel luglio scorso.
L’obiettivo della norma, chiariscono dalle Entrate, è quello di ridurre le cause giacenti presso le Commissioni tributarie o davanti al giudice ordinario, in ogni grado di giudizio e anche a seguito di rinvio. Possono accedere alla procedura abbreviata tutti gli atti impositivi, inclusi gli avvisi di accertamento e i provvedimenti di irrogazione delle sanzioni.
Per aderire il contribuente deve inviare la domanda per via telematica entro il 2 aprile 2012 oppure recarsi direttamente a qualsiasi direzione provinciale delle Entrate.
Il contribuente riceverà la copia cartacea della richiesta e la copia della comunicazione dell’Agenzia delle Entrate, che attesta il ricevimento dell’istanza e costituisce prova dell’avvenuta presentazione.
Questi gli importi per sanare la propria situazione:
150 euro per le liti di valore inferiore ai 2mila euro
10% del valore se l’ultima sentenza è stata favorevole al contribuente
50% del valore se l’ultima sentenza è stata favorevole all’Agenzia
30% se non c’è stata ancora alcuna sentenza.