Tra le tante norme entrate in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del “decreto anticrisi” vi è anche quella che ripristina il SISTRI (il sistema di controllo e tracciabilità dei rifiuti) che era appena stato abrogato con il decreto del 13 agosto scorso.

Tra le novità introdotte la nuova tempistica per utilizzare il sistema informatico su cui si basa –sistema che entro il 15 dicembre 2011 il Ministero si impegna a verificare ed ottimizzare- che sarà il 9 febbraio 2012 per le aziende con più di 10 dipendenti ed il primo giugno 2012 per quelle con meno di 10 dipendenti.

Ma le novità più interessanti potranno essere introdotte tra qualche mese quando il Ministero dell’ambiente di concerto con quello della semplificazione dovranno, entro novanta giorni, individuate specifiche tipologie di rifiuti, alle quali applicare le procedure (più semplici) previste per i rifiuti speciali non pericolosi.

Per gli operatori che producono esclusivamente rifiuti soggetti a ritiro obbligatorio da parte di sistemi di gestione regolati per legge, è prevista la possibilità di delegare la realizzazione dei propri adempimenti relativi al SISTRI ai consorzi di recupero, secondo le modalità già previste.