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Approvazione DDL Salute alla Camera. Il presidente CAO: raggiunto l’obiettivo dell’autonomia orindistica
[giovedì 29 settembre 2011]

Di seguito il commento all’approvazione da parte della Camera del DDL Salute del presidente CAO Giuseppe Renzo

“La Camera dei Deputati ha approvato, con alcune modifiche, la delega al Governo per la Riforma degli Ordini delle Professioni Sanitarie. Una disposizione, relativa all'istituzione dell'Ordine separato degli Odontoiatri, è stata oggetto di un emendamento abrogativo, ma nel testo, alla lettera "r" del comma 2 dell’art. 6 del DDL, approvato in aula si viene a definire il percorso a lungo atteso: "il riconoscimento della piena autonomia delle funzioni di rappresentanza, di gestione e disciplinari degli Albi ricompresi in un medesimo Ordine".

Tutta la professione ha contribuito in piena sinergia al raggiungimento di questo storico risultato.

Le Istituzioni , le Associazioni Sindacali e Culturali hanno operato all'unisono ed a loro merito va ascritto questo riconoscimento politico. Questa norma consentirà, attraverso i successivi decreti delegati, di garantire l'autonomia dell'odontoiatria i cui organi ordinistici avranno finalmente pieni poteri di rappresentanza della professione e la necessaria indipendenza economica e gestionale.

L'obiettivo è quindi stato raggiunto, considerato che era necessario arrivare ad una vera autonomia, come da sempre richiesto dalla professione al di là dello strumento utilizzato e che occorre tener presente la portata innovativa di quanto approvato ieri alla Camera.

Un'ulteriore norma, di grande importanza, è stata approvata nell'ambito della discussione svolta ieri alla Camera e riguarda l'art. 8 del provvedimento che recepisce le esigenze di tutela della salute dei cittadini prevedendo norme molto più incisive per quanto riguarda la lotta all'abusivismo in campo odontoiatrico.

Così come,con l'approvazione dell'art. 11 si sancisce il diritto del dottore in odontoiatria di accedere ai livelli dirigenziali del SSN.

E' ovvio che l'impegno dei rappresentanti della professione continuerà, in attesa dell'approvazione definitiva della legge, soprattutto quando occorrerà "scrivere" i decreti delegati che daranno piena sostanza alle aspettative dell'odontoiatria.

 


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