La Commissione Igiene e Sanità del Senato ha cominciato, nella riunione di ieri 18 ottobre, la discussione della Delega al Governo per il riassetto della normativa in materia di sperimentazione clinica e per la riforma degli ordini delle professioni sanitarie, nonché disposizioni in materia sanitaria, già approvato dalla Camera.
Il Sen. Michele Saccomanno (Pdl), medico chirurgo ortopedico pugliese, è stato nominato come relatore del provvedimento. Relatore che ha illustrato, articolo per articolo, i contenuti del provvedimento.
Commentando l’articolo 9, quello che prevede il sequestro dei beni utilizzati dagli abusivi, il Sen. Saccomanno ha evidenziato come “occorrerebbe valutare se sia opportuno integrare l'articolo 9 in esame, assumendo come modello una fra le discipline vigenti che già contengono disposizioni parzialmente derogatorie, rispetto alla normativa generale sulla confisca di cui all'articolo 240 del codice penale - come, per esempio, quella di cui all'articolo 474-bis. Articolo che disciplina con riferimento ad alcuni delitti, la confisca obbligatoria, tra l'altro, delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato anche se queste non sono di chi ha commesso il reato; fatto salvo che il proprietario non riesca a dimostrare di essere estraneo al reato e di non aver potuto prevedere l’illecito impiego. Cosa molto difficile sia per il proprietario di uno studio in cui abbai operato un abusivo ma anche per il titolare di una struttura complessa.
Da ricordare come il testo proposto da ANDI e raccolto negli emendamenti presentati contenevano questa indicazione. Emendamenti poi sostituiti dal testo proposto dalla relatrice l’On De Nichilo Rizzoli ed approvato.
Modifica che potrebbe non essere proposta in quanto, secondo indiscrezioni, la volontà dello stesso Ministro della Salute Ferruccio Fazio è quella di portare, senza modifiche, al più presto il provvedimento in Aula per l’approvazione evitando un ulteriore passaggio alla Camera. Intenzione confermata anche dallo stesso presidente della Commissione, Sen. Antonio Tomassini, che alla richiesta del Senatore Cosentino di attivare una serie di audizioni per meglio sviscerare le tematiche del provvedimento, ha auspicato che l’iter di approvazione non subisca rallentamenti.