Sono circa 800 i provider Ecm accreditati a livello nazionale, di questi il 70% è privato mentre i restanti rappresentano enti pubblici quali istituti di ricerca, università. 70 mila i professionisti che nel 2010 sono stati coinvolti dal sistema ECM che ha incassato nel 2010 12 milioni di euro. Soldi che, spiegano dalla Commissione Nazionale, sono stati destinati a far funzionare la macchina organizzativa, l’apparato informatico ed a finanziare la ricerca. 29 i progetti finanziati per un totale di 2,2 milioni di euro erogati.
Sul fronte degli eventi organizzati questi sono stati 21 mila, di cui 10 mila erogati ancora con il vecchio sistema; eventi in calo rispetto agli anni scorsi. Nel 2004, hanno ricordato a Cernobbio, erano 62 mila gli eventi residenziali accreditati.
I professionisti della salute faticano a prendere confidenza con la FAD -il metodo di formazione che consentirebbe di agevolare i discenti consentendo un aggiornamento efficace e fruibile quando si vuole e dove si vuole- visto l’alto numero di abbandoni (30-40%) registrato.
Sul fronte delle sanzioni è stato invece confermato che ad oggi nessun medico è stato sanzionato per non aver rispettato la formazione secondo il sintema ECM. Sanzioni previste sia dal codice di deontologia medica che dall’ultima finanziaria e che dovrebbero essere comminate dall’Ordine.
"Come è emerso anche nel corso di questo convegno – ha spiegato all'Adnkronos Salute Giacomo Milillo presidente Fimmg- non esiste ancora una certezza nella contabilità dei crediti Ecm e il raggiungimento di questa certezza è una condizione necessaria perché il sistema decolli”.