Redditometro, per Contribuenti.it non saranno congrui l’80% dei cittadini
[mercoledì 2 novembre 2011]
Quattro contribuenti su cinque non risulterebbero congrui ai parametri imposti dal redditometro, ovvero risulterebbero avere una capacità di spesa superiore al reddito dichiarato. Ad indicarlo una stima elaborata da KRLS Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it, Magazine dell'Associazione Contribuenti Italiani, che indicherebbe come per l'anno d'imposta 2010 non sarebbero in linea con il redditometro il 77,2% degli italiani e si stima che con il nuovo redditometro, alla fine del 2011, arriveranno all' 79,8%, con punte record nella fascia giovanile dove 86,4% non è congruo. "L'evasione fiscale non si combatte, ne con gli spot televisivi, né con il redditometro o altri strumenti di catastalizzazione del reddito - afferma Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - Bisogna riformare il fisco italiano introducendo la tax compliance, seguendo ciò che avviene nei principali paesi europei che hanno ridotto le aliquote fiscali, migliorato la qualità dei servizi pubblici e sopratutto hanno reso trasparenti i conti facendo comprendere ai contribuenti come si amministrano i propri soldi. L'evasione fiscale a causa degli sprechi della P.A. è diventato lo sport più praticato dagli italiani. Fino a quando non migliorerà l'efficienza dell'amministrazione finanziaria e si taglieranno le spese della casta, il Governo avrà bisogno di emanare nuovi condoni per far cassa ad ogni costo. E si premieranno sempre i grandi evasori fiscali, che preferiscono pagare le tasse a forfait e con il massimo sconto".
|