Parte a Catania, nella casa di cura Musumeci Gecas, il primo progetto di salute orale per ipovedenti e non vedenti grazie ad un accordo tra Cenacolo Odontoiatrico Italiano, l’Aio e l’Unione Italiana Cechi.
La struttura odontoiatrica realizzata all’interno della casa di cura è stata realizzata a misura di paziente con disabilità ed in particolare con problemi di vista ed il personale è stato formato per trattare queste persone.
Questo progetto, spiegano gli organizzatori che vogliono esportarlo in tutt’Italia, propone la prevenzione e un percorso d’informazione del paziente disabile visivo; in particolare offrirà una corsia preferenzialeper evitare i tempi di attesa e la sala di attesa, la prima visita gratuita eun tariffario dedicato.
“Il non vedente, continuano, va capito ed aiutato, non commiserato. Per un non vedente sono importanti i piccoli gesti ad esempio l'accoglienza: quando arriva in un posto nuovo, essere accompagnato, sapere dove si può sedere, sapere quante persone ci sono in una stanza per poter salutare. E' importante che il medico spieghi cosa sta facendo perché cosa lo aiuta a capire cosa succede”.