L’Accademia Internazionale di Odontoiatria Biologica, da sempre critica sull’utilizzo dell’amalgama dentale, ha pubblicato sul proprio sito una guida per rimuovere correttamente le otturazioni in amalgama. L’associazione, data la delicatezza e pericolosità dell'intervento di rimozione degli amalgami dentari propone sul proprio sito web un protocollo basato su 10 punti.
Se la comunità scientifica ancora non è concorde nel considerare pericolosa o non pericolosa l’otturazione in amalgama, sono invece noti i rischi causati dalla sua rimozione, sia per il paziente ma soprattutto per il dentista ad i suoi collaboratori.
Ricordiamo che anche il Ministero della Salute con il Decreto del 10 ottobre 2001 dava queste indicazioni sull’utilizzo di questo materiale:
- E' vietata l'utilizzazione, l'importazione e l'immissione in; commercio sul territorio italiano degli amalgami dentali non preparati sotto forma di capsule predosate;
- Le seguenti informazioni devono essere riportate nelle istruzioni per l'uso degli amalgami posti in commercio in Italia:
a) stoccare le capsule di amalgama in un ambiente fresco e ventilato;
b) lavorare in locali ventilati con rivestimenti non tessili decontaminabili;
c) realizzare sempre sotto raffreddamento, aspirazione e isolamento del campo operatorio, la fresatura e la lucidatura dell'amalgama;
d) condensare l'amalgama con i mezzi classici (condensatore manuale) e non utilizzare i condensatori ad ultrasuoni;
e) non posizionare l'amalgama dentale in vicinanza di altri restauri metallici, al fine di evitare rischi di corrosione;
f) evitare per prudenza la posa e la rimozione dell'amalgama in pazienti con allergia per l'amalgama, gravidanza, allattamento, bambini sotto i sei anni d'eta', pazienti con gravi nefropatie;
g) in caso di sopravvenute reazioni locali, in particolare di lesioni lichenoidi in vicinanza di un amalgama, o nei casi, sicuramente accertati, di allergia a tale materiale, e' indicata la rimozione dell'otturazione.