Il nuovo redditometro entrerà in vigore dal febbraio 2012 ma tra qualche giorno l’Agenzia delle Entrate, tramite il So.Se., metterà a disposizione di associazioni di categoria ed ordini professionali il software che permetterà di capire se la capacità di spesa del contribuente è congrua con la sua dichiarazione dei redditi.
“Siamo molto soddisfatti che il So.Se. ci abbia inserito tra le associazioni che potranno testare il nuovo redditometro, come ci ha recentemente comunicato, a seguito di una nostra specifica richiesta, l’Amministratore Delegato del SO.SE. dott. Brunello”, ci dice il presidente nazionale ANDI Gianfranco Prada.
“Verificare come i parametri individuati dall’Agenzia delle Entrate incideranno sul dentista libero professionista –continua Prada- ci permetterà di suggerire al So.Se. le anomalie ma anche dare le più corrette indicazioni ai nostri iscritti”.
Ricordiamo che il redditometro non è, secondo le Entrate, uno strumento di verifica di massa ma servirà ad individuare i contribuenti che hanno una capacità di spesa superiore al reddito secondo una serie di parametri.
Lo scostamento tra reddito dichiarato e capacità di spesa sarà classificato in basso, medio, alto. Se lo scostamento è basso, nessun problema; se invece il contribuente appartiene alla seconda categoria le Entrate potranno chiedergli di fornire adeguati chiarimenti, in assenza dei quali si procede all’accertamento sintetico. Accertamento sintetico che “toccherà d’ufficio” per coloro il cui scoramento sarà valutato “alto”.