I dati diffusi dai Nas a dicembre (si veda la nostra notizia del 30/11/08) indicano come il fenomeno sia attualissimo.
Se le imprese di abusivi e prestanome, salvo qualche servizio di Striscia la notizia, difficilmente raggiungono le cronache nazionali, quelle delle pagine locali dei quotidiani danno ampio risalto a questo malcostume tutto italiano.
Abbiamo voluto raccogliere ed allegare a questa notizia una raccolta di articoli (sono oltre 150) che nel 2008 hanno raccontato dell’opera dei finti dentisti e di chi svende la propria professionalità coprendo un illecito che molto spesso provoca gravi lesioni agli ignari pazienti.
Gli articoli raccontano principalmente di diplomati in odontotecnica che effettuano prestazioni a loro vietate ma non solo. C’è il geometra genovese che preferisce alla soletta realizzare un ponte sui denti, studenti, assistenti alla poltrona, un dentista croato, extracomunitari come i finti dentisti cinesi nel bergamasco, persone con lauree false o con titoli esteri non riconosciuti in Italia. Persino un odontotecnico che alternava la pratica illecita di abusivo con quella di falsario.
Alcuni sono recidivi e ciclicamente, negli anni, vengono colti con le mani nella bocca altrui.
La stampa racconta anche della proficua collaborazione con le Forze dell’ordine da parte dell’Ordine e delle associazioni di categoria. Ordine e associazioni che molto spesso si presentano, quando gli indagati non patteggiano, come parte lesa nei processi ottenendo indennizzi pecuniari.
Gli articoli che danno conto delle pene combinate ai truffatori evidenziano come non sempre si risolvano con una multa ridicola (anche se nella maggior parte dei casi è così); nella nostra raccolta troviamo anche abusivi che hanno subito pensanti condanne per evasione, sequestri delle attrezzature ed anche un arresto. Invece, sempre molto difficile da trovare sono gli articoli che danno conto di pene combinate da parte dell’Ordine al prestanome. Rendere pubblici, soprattutto sulla stampa locale, i nomi di chi copre gli abusivi potrebbe essere un ulteriore deterrente.
Molto presente l’indignazione dei rappresentanti delle associazioni degli odontoiatri, dei presidenti dell’Ordine ma anche delle associazioni degli odontotecnici che prendono le distanze dagli abusivi: articoli utili a spiegare ai cittadini come evitare di rivolgersi ad un finto dentista.