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Manovra finanziaria: le novità sulle pensioni per i dentisti. Malagnino (ENPAM): la nostra riforma è già in linea con quanto indicato dl Governo
[mercoledì 7 dicembre 2011]

Non sorprendono e non preoccupano i vertici ENPAM le norme previdenziali inserite nella manovra “Salva Italia” pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale che obbligherebbe, tra gli altri, l’Ente previdenziale di medici e dentisti ad “assicurare l’equilibrio tra entrate contributive e spesa per prestazioni pensionistiche secondo bilanci tecnici riferiti ad un arco temporale di cinquanta anni”.

 “Riservandomi una più attenta lettura della norma e soprattutto di valutare le eventuali modifiche che potranno arrivare dal passaggio parlamentare –ci dice il Vicepresidente ENPAM Giampiero Malagnino- quanto previsto dal Governo non mi preoccupa in quanto già previsto dalla riforma da noi presentata ed oggi in fase di discussione con le Consulte di categoria. Le nostre proiezioni sono fatte su un bilancio tecnico attuariale riferito ad un orizzonte di 50 anni e contavamo già di avere un saldo corrente strutturalmente positivo lungo tutto quest’arco temporale. Sicuramente incontreremo i nuovi responsabili dei ministeri vigilanti per verificare che tutto sia in linea con quanto inserito in nella manovra finanziaria. Un fatto positivo è quello che nella manovra viene imposto ai ministeri vigilanti di esaminare le riforme di tutti gli Enti previdenziali entro 30 giorni dalla data di presentazione. Questo vuol dire che saremo in grado di dare certezze agli iscritti al massimo entro fine aprile 2012”.

In generale il giudizio di Malagnino sulla manovra e positivo. “Nel periodo che il prof. Monti ci ha supportato nel riformare la governance degli investimenti ENPAM, abbiamo apprezzato la sua serietà e competenza; anche per questo sono consapevole che i sacrifici a cui come cittadini siamo chiamati a fare sono necessari per fare uscire il nostro paese dalla crisi”.

Ricordando che la riforma delle pensioni indicate dal Governo non toccano direttamente i medici e dentisti iscritti all’ENPAM,  Malagnino li rassicura sulla solidità del patrimonio dell’ENPAM ammettendo però, come già annunciato, che per garantire la sostenibilità la riforma dell’Ente andrà a chiedere dei sacrifici agli iscritti sia in tema di aumento della contribuzione che dell’età minima per lasciare il mondo del lavoro.


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