Per la verità, stando a quanto pubblicato sulla stampa locale, la dentista scoperta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Sassari una laurea l’aveva ma conseguita in Brasile e non riconosciuta in Italia.
La dentista, sconosciuta al fisco, operava a Sassari presso uno studio dentistico di un medico italiano ma in pensione.
Secondo quanto pubblicato dalla stampa, nonostante il dentista in pensione avesse “dichiarato la cessione definitiva della sua attività, a richiesta dei pazienti, emetteva vecchie ricevute sanitarie, a lui intestate e procurava, a spese della dottoressa, materiali e farmaci necessari alle cure”.
Conseguenze del blitz della Finanza la segnalazione alla Procura per violazione dell’art. 348 del C.P. mentre sono in corso accertamenti di natura fiscale mirati all’evasione fiscale.