La crisi economica, la libera circolazione dei pazienti e dei professionisti in Europa, l'ingresso del capitale nelle strutture odontoiatriche, le liberalizzazioni, il mercato unico, la ricerca del prezzo basso ad ogni costo stanno offrendo nuove possibilità per i pazienti ma anche nuovi rischi per la loro salute. Regole comuni e controlli più attenti sia in Italia che in Europa sulla sicurezza dei prodotti sulla rintracciabilità dei materiali, sulla formazione dei futuri professionisti e l’aggiornamento di quelli abilitati sono le basi che permettono di garantire al cittadino prestazioni sicure. Regole e controlli che non penalizzino il comparto odontoiatrico ma che premino ed esaltino la qualità dei materiali ed attrezzature utilizzati per le cure.
Per ottenere questo solo un confronto tra i componenti della filiera del settore dentale e la politica, anche in un’ottica europea, può portare ad una strategia condivisa che realmente permetta ai cittadini di ottenere prestazioni odontoiatriche di qualità premiando -e non penalizzando come succede oggi- chi offre attrezzature e prodotti di qualità.
Per fare questo UNIDI ha organizzato, domani 11 febbraio a Milano (ore 9 Hotel Enterprise), un Workshop in cui il settore dentale si confronterà con la politica.
Da un lato saranno presenti i rappresentanti delle maggiori associazioni del settore dentale dall’altro Daniele Bosone (Vice Presidente Commissione Sanità, Senato), Massimo Garavaglia (Vice Presidente Commissione Bilancio, Senato), Mario Longo (Membro Esperto del Consiglio Superiore della Sanità), Matteo Salvini (Europarlamentare) Giancarlo Serafini (Membro Commissione Diritti Umani, Senato), Fabio Rizzi (Segretario Commissione di Inchieste del Senato sul Sistema Sanitario Nazionale).