L’Università Ferdinando Pessoa di Lisbona non è autorizzata a svolgere in Italia attività didattica per il conseguimento della laurea in odontoiatria. A sancirlo un decreto del Ministero dell’Università pubblicato il 16 febbraio scorso sulla Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento firmato dal Ministro Francesco Profumo chiude definitivamente una querelle che da mesi preoccupa sindacati ed organismi istituzionali della professione e del mondo universitario odontoiatrico preoccupati della possibilità che una università estera potesse aprire una sorta di succursale per fare studiare in Italia studenti iscritti all’Ateneo portoghese.
I rappresentanti di AIO, ANDI, CAO, Collegio dei Docenti e Conferenza permanente corsi di laurea in odontoiatria attraverso un comunicato unitario “esprimono la forte preoccupazione per il tentativo di istituire in Italia un corso di laurea privato per la formazione di dottori in odontoiatria e protesi dentaria, con accesso non programmato ed a quote di iscrizione molto elevate”.
Istituzione di un corso di laurea giudicato “privo dei requisiti minimi che garantiscano la qualità della formazione Universitaria, mancando il controllo dello Stato sugli aspetti di contenuto, strutturali ed organizzativi del Corso”.
Rappresentanti che plaudono “alla iniziativa del Ministro dell’ Università e della Ricerca Scientifica, prof. Francesco Profumo, che ha firmato un decreto di revoca dell’autorizzazione per l’istituzione del suddetto corso di Laurea ed auspicano che venga definita una norma legislativa che escluda la possibilità che iniziative di tal genere possano essere reiterate”.