Alla vigilia di Cosmoprof, la “fiera” dei prodotti per l’estetica, la bellezza e la cosmetica, UNIPRO (Associazione italiana delle imprese cosmetiche), anticipa i dati del mercato dei prodotti legati al settore della cosmetica tra cui quelli per l’igiene orale domiciliare.
Guardano nel suo insieme il comparto, spiegano da UNIPRO, nel 2011 ha segnato una crescita nonostante le forti tensioni sulla propensione al consumo di ampie fasce di utenti. I contributi più significativi alla crescita dell’industria cosmetica vengono comunque dalle esportazioni (+14%), in forte ripresa grazie alla competitività dell’offerta italiana. Il mercato interno cresce invece di meno (+4,6) rispetto al 2010.
I prodotti per l’igiene orale, con l’8% del fatturato totale, sono al quinto posto nella classifica dei prodotti cosmetici più venduti venendo dopo i prodotti per il corpo (17%), di quelli per il viso (15%), per i capelli (14%), per l’igiene del corpo (14%).
Mercato dell’igiene orale che nel 2011 ha registrato vendite per 688,7 milioni di euro con un incremento del 2,1% rispetto al 2010. Prevalentemente i prodotti più acquistati sono i dentifrici (516 milioni di euro il fatturato) seguiti dai colluttori ed altri prodotti (172,8 milioni di euro il fatturato) che però segnano il maggiore incremento (+2,6%) delle vendite rispetto al 2010.
Calano leggermente le vendite in farmacia (-0,3%) mentre rimangono stabili quelle in profumeria. Crescono invece le vendite nella grande distribuzione (+2,2%) e negli altri canali distributivi (2,7%) questi ultimi, in assoluto, quelli dove gli italiani si rivolgono per acquistare i prodotti per l’igiene orale. L’80% dei prodotti son venduti in questi esercizi commerciali, mentre il 45,6% viene venduto nella grande distribuzione.
Dentifrici che in prevalenza vengono importati dall’estero, 26.414 le tonnellate di dentifrici importate nel 2011, +12,9% rispetto al 2010. Cresce anche l’esportazione di dentifrici italiani; nel 2011 sono finiti all’estero 3.149 tonnellate di dentifricio italiano segnando un +13% rispetto allo scorso anno.