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Quanto “consumano” gli studi dentistici italiani? In media meno di 700 euro al mese per i prodotti di consumo. Pochi i pazienti che effettuano trattamenti sbiancanti
[giovedì 8 marzo 2012]

Sono molte le ricerche che hanno o stanno indagando gli effetti della crisi sullo studio odontoiatrico, più rare quelle che cercano di quantificare i consumi. Lo ha fatto la Key-Stone con una ricerca diffusa nell’autunno del 2011 di cui siamo venuti in possesso in queste. Ricerca effettuata su di un campione rappresentativo di 1.001 studi dentistici italiani proporzionalmente divisi per aree geografiche, età, anno di apertura dello studio e dimensioni dello stesso.

Dalla fotografia effettuata emerge che in media uno studio dentistico italiano tratta 26,5 pazienti alla settimana: il 38% ha dichiarato di aver trattato da 11 a 30 pazienti la settimana, il 37% meno di 10, il 24% più di 30.

In media il numero di pazienti è più elevato nel Nord Italia, mentre al Sud è al di sotto della media nazionale.

Ad occuparsi degli acquisti di prodotti di consumo in studio è prevalentemente (73%) il dentista mentre affidano all’impiegato addetto agli acquisti il 27% degli intervistati. In media lo studio odontoiatrico spende 697 euro al mese per l’acquisti di prodotti di consumo e 698 euro al mese per impianti e prodotti di implantologia. Entrando nel dettaglio per i prodotti di consumo il 35% degli intervistati ha dichiarato di spendere meno di 400 euro al mese, il 37% tra i 400 en i 700 euro, il 28% più di 700 euro. Per l’implantologia spicca il 30% degli intervistati che non sa quantificare la spesa mensile, il 30% dichiara di spendere meno di 400 euro, il 16% tra i 400 ed i 700 euro mentre il 24% più di 700 euro

Il 71% del campione della Key-Stone ha rilevato meno di 3 impronte per protesi fissa la settimana, il 41% da tre a 5; il 39% ha cementato da 3 a 5 elementi di protesi fissa la settimana mentre il 36% meno di 3. In media vengono fissate 5,5 elementi la settimana.

Sul fronte della conservativa, complessivamente, i denti otturati in composito in una settimana sono 15,8; il 34% degli intervistati ha dichiarato di fare da 6 a 10 otturazioni, il 32% da 11 a 20 mentre il 16% meno di 6. Per le otturazioni con sistemi adesivi smalto dentinali la ricerca Key-Stone individua in 15,6 la media di quelle eseguite in uno studio in una settimana. Il 36% degli studi ha dichiarato di farne da 6 a 10, il 30% da 11 a 20 mentre il 18% meno di 6.

Per quanto riguarda lo sbiancamento dentale il 56% degli studi odontoiatrici italiani dichiara di praticarlo ma il numero di pazienti trattati al mese è decisamente basso: solo 1,9. Il 50% degli intervistati dichiara di farne da 1 a 2 al mese, il 29% meno di 1 mentre il 20% più di 2. il 68% predilige la tecnica eseguita direttamente in studio, il 24% utilizza la tecnica studio/domicilio, il 12% solo a domicilio. “Sbiancano” più i dentisti più giovani (il 65% degli under 45 dichiara di eseguirla) che lavorano negli studi più recenti (il 66% di quelli aperti negli ultimi 10 anni), di maggiori dimensioni (la pratica il 66% di quelli con più di tre riuniti).


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