Contro il low-cost, il turismo odontoiatrico e per promuovere la qualità delle prestazioni odontoiatriche Made in Italy, i dentisti di ANDI Marche e gli odontotecnici della Fe.Na Od.I. presentato la campagna “Insieme per dare il meglio”. La campagna, spiegano gli organizzatori, “nasce dalla necessità di una strategia comune per rivolgere una attenzione particolare al paziente-consumatore e finalizzata a tutelare il lavoro e la professionalità di tecnici e medici, diversificando la comune offerta da quella delle industrie della salute”.
“Per tutelare la salute del paziente -spiega il presidente ANDI Marche Vicenzo Crognoletti- necessita la professionalità del dentista che utilizza mezzi e tecniche di sicura garanzia degli interventi. Per il confezionamento di manufatti protesici ci si deve avvalere della collaborazione di odontotecnici fidati, preferibilmente a KM 0, e avere in tal modo manufatti eseguiti con materiali certificati e quindi bio-compatibili a 360° data l’insufficiente efficacia della vigilanza sulla normativa attuale”.
I punti qualificanti dell'azione congiunta di informazione al paziente consumatore, spiegano i promotori, toccano alcuni particolari che le persone comuni non conoscono e tra questi:
1) L'origine: si garantisce che la protesi è Italiana
2) Le lavorazioni: si garantisce che sono svolte solo da laboratori odontotecnici regolarmente registrati presso il Ministero della Salute.
3) I materiali: sono descritti puntualmente i materiali con cui è realizzata la protesi, garantendo che si tratta di materie prime o prodotti marcati CE
Questi dati molto importanti vengono inseriti sulla dichiarazione di conformità rilasciata dall'odontotecnico alla consegna del dispositivo medico all'odontoiatra e poi al paziente.
“Insieme per dare il meglio –spiega il presidente Fe.Na.Od.I Confartigianato Marche Vincenzo Lavana- è un'iniziativa atta ad informare che le protesi dentarie sono costruite con materiali sicuri, escludendo la possibilità che i lavori protesici siano eseguiti partendo da semilavorati prodotti in Paesi che non prevedono adeguate documentazioni di qualità”.
”Il dentista ANDI -dice il presidente Crognoletti- ha necessità di collaborare con odontotecnici seri, sicuri e preferibilmente “Made in Marche”, garantendo al paziente la sicurezza dei materiali utilizzati. Il turismo odontoiatrico ed il low-cost favorisce l’importazione di materiali, denti, resine, leghe da paesi non sicuri e senza le adeguate certificazioni. Per questo è necessario il controllo, la sicurezza e la fiducia che può dare solo una protesi Made In Italy o meglio Made in Marche per tutelare la salute del paziente anche perché siamo tutti pazienti e quindi dobbiamo rispettare noi stessi”.
“In termini di salvaguardia della salute e diritti dei consumatori -dice il presidente Lavana- dobbiamo iniziare a prevenire indicando il luogo di fabbricazione di tutti i componenti dei nostri lavori protesici. In questo modo colmeremo il gap normativo che ancora oggi, nel nostro paese, impedisce ai pazienti, non solo di conoscere chi ha fabbricato il prodotto che gli viene istallato, ma soprattutto di avere la certezza che il dispositivo medico è stato realizzato e controllato durante tutto il suo ciclo di produzione da un'impresa che è iscritta come fabbricante al registro del Ministero della Salute”.
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