Chi Siamo Iscriviti Archivio L'Esperto risponde Archivio SOle 24 Ore Odontoiatria  
Passa l’emendamento che consente ai medici di denunciare gli irregolari. I medici, contrari, accusano: a rischio la salute di tutti
[venerdì 6 febbraio 2009]

L'Aula del Senato ha approvato ieri l'emendamento proposto dalla Lega al ddl sicurezza che elimina il divieto di denuncia da parte dei medici degli immigrati clandestini che vengono  assistiti dal Servizio sanitario nazionale e dà loro la facoltà di effettuare la denuncia stessa.

Con il voto favorevole il Senato ha soppresso il comma 5 dell'articolo 35 del decreto legislativo del 25 luglio 1998, n. 286, ossia il Testo unico di disciplina dell'immigrazione, con norme sulla condizione dello straniero che così recitava: "L'accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non può comportare alcun tipo di segnalazione all'autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano".

"E' un provvedimento sbagliato per la tutela della salute pubblica, con il rischio della comparsa di una sanità clandestina, e perché rischia di danneggiare l'immagine e la tradizione italiane di accoglienza e vicinanza", ha spiegato alla stampa Amedeo Bianco presidente Fnomceo.

Ed i dati confermano i timori del presidente dei medici visto che negli ultimi mesi, da quando si parla del provvedimento, le strutture pubbliche hanno registrato un calo di visite da parte di irregolari del 30%.

Tra i tanti commenti critici verso la decisione del Senato registriamo l’allarme lanciato dalla Società Italiana di Medicina delle Migrazioni che ritiene il provvedimento approvato “una pericolosa deriva giuridica-culturale che ci riporta indietro di oltre 10 anni sul piano del diritto alla salute individuale e del pieno beneficio della collettività. In particolare sottolinea come il pericolo di venire denunciati allontanerà dai servizi sanitari molti immigrati rendendo di fatto impossibile una piena sorveglianza epidemiologica a tutela dell’intera comunità nazionale”.
la SIMM formula l’auspicio che in sede di ulteriore dibattito parlamentare si recuperi il senso di una politica a servizio di tutti e non piegata a logiche di facili, quanto superficiali, consensi.

 

 


Riproduzione vietata Ritorna alle notizie
Aiutaci a mantenere viva l'informazione de ildentale: abbonati

 
Questo sito utilizza cookie di profilazione propri e di altri siti per inviare all'utente comunicazioni commerciali in linea con le preferenze manifestate durante la navigazione.
AVVISO: D-Press sas informa che, accedendo al sitowww.ildentale.it l'utente acconsente all'uso dei cookies per le finalità sopra indicate.
Proprietà D-Press sas PI:01362010058 redazione@ildentale.it