Come ci aveva anticipato l’On Marco Rondini (LNP) è stata presentata un interrogazione parlamentare per capire la posizione del Governo in merito al profilo dell’odontotecnico, interrogazione che ha trovato tempestiva risposta da parte del ministro della Salute prof. Renato Balduzzi.
L’interrogazione si soffermava sulla necessità di adottare delle iniziative normative volte a valorizzare la figura degli operatori odontotecnici, tuttora disciplinata da una normativa assai datata, recata dal regio decreto del 1928 ed all’istituzione di uno specifico albo professionale.
Prima di entrare nel merito della questione il Ministro Balduzzi ripercorre la storia del profilo dell’odontotecnico dopo l’approvazione della legge 502 del 1992 (legge che attribuiva al ministro della sanità il compito di individuare nuovi profili sanitari) passando per i vari pareri del Consiglio Superiore della Sanità fino ad arrivare alla legge 43/2006 in cui si definisce che l’iter per l’individuazione di nuove professioni sanitarie “deve avvenire per iniziativa dello Stato o delle Regioni mediante uno più accordi presi in sede di Conferenza Stato Regioni, recepiti con decreto del Presidente della Repubblica, previa delibera del Consiglio dei Ministri. L'individuazione è in ogni caso subordinata ad un parere tecnico-scientifico, espresso da apposite commissioni operanti nell'ambito del Consiglio Superiore di Sanità, di volta in volta nominate dal Ministero della salute”.
Sulla revisione del profilo dell’odontotecnico il Ministro ricorda come il Ministero abbia a suo tempo attivato le relative procedure previste dalla legge, acquisendo il parere favorevole del Consiglio Superiore di Sanità in data 11 luglio 2007, e proponendo lo schema del nuovo profilo alla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome. Ma gli Assessori, ricorda Balduzzi, “non hanno ritenuto opportuno istituire nuove professioni sanitarie”.
In merito all’interrogazione il Ministro concorda “con quanto osservato dagli Onorevoli interroganti e osservo che il predetto schema di individuazione della nuova figura sanitaria deve prevedere una maggiore responsabilità dell'odontotecnico, sia per quanto attiene la progettazione esecutiva del dispositivo medico su misura in campo odontoiatrico, che per quanto riguarda la sua collaborazione con il soggetto abilitato all'esercizio dell'odontoiatria”.
Per quanto riguarda l’istituzione di un albo professionale il ministro Balduzzi “osserva che la questione appare consequenziale a quanto sopra esposto e andrebbe comunque affrontata nell'ambito della istituzione degli ordini delle professioni sanitarie”.
“Per tale ultimo specifico aspetto –conclude il Ministro- ricordo che è all'esame del Senato (AS 1172) un disegno di legge finalizzato alla disciplina degli ordini delle professioni sanitarie, per cui auspico a breve che si riavvii l'iter”.
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