In provincia di Alessandria la polizia municipale ha smascherato un finto dentista, di origini marocchine che esercitava a domicilio. L’uomo di 48, informa la stampa locale, in regola con il permesso di soggiorno esercitava tra i connazionali recandosi a casa loro con un valigetta in cui custodiva i “ferri del mestiere” e si faceva pubblicità con il passaparola.
La Guardia di Finanza ha coperto e denunciato in provincia di Vercelli un abusivo di 52, titolare di un noto centro odontoiatrico, che tutti credevano essere un vero dentista. Tra i clienti anche olitici locali. Invece, dopo la denuncia di un suo paziente “a seguito di cure sbagliate che gli hanno portato gravi danni fisici”, si legge sulla stampa locale, si è scoperto che non aveva la laurea. Denunciato.
I carabinieri dei NAS hanno denunciato a Saluzzo (CN) un diplomato odontotecnico mentre stava otturando un dente di un ignaro paziente. L’abusivo lavorava in uno studio regolarmente interstato ad un iscritto all’Albo presente in studio durante l’irruzione dei carabinieri.
In provincia di Padova i NAS hanno denunciato il titolare di un centro odontoiatrico per esercizio abusivo. I militari, informa la stampa locale, trovando il finto medico intento a curare un paziente gli hanno chiesto di mostrare la laurea, titolo che non aveva. Denunciato anche il direttore sanitario che al momento dell’irruzione non era presente in studio.
Infine -ma è più una notizia di gossip anche se sempre di cronaca si tratta- a Roma gli agenti del Gruppo Sicurezza Sociale della polizia municipale hanno arrestato un uomo che gestiva un giro di 15 ragazze squillo nella Capitale. L’arrestato, nel 2010, era stato denunciato come finto dentista.