Ho 29 anni e studio Medicina Dentaria in Romania. Sono iscritto al IV anno accademico. Vi scrivo perché sono “commosso” per il gesto della redazione di aver pubblicato la lettera del dott. Omarto il cui contenuto evidenziava una marcata sensibilità verso chi, per ragioni di studio è costretto a lasciare la propria terra e i propri cari.
Effettivamente, e lo garantisco, facciamo sacrifici sovraumani per raggiungere un obbiettivo sognato sin da bambino che purtroppo ci viene negato in Italia. Le nostre capacità avrebbero dato buoni risultati anche in Italia, purtroppo lo sbarramento dei quiz non mi ha consentito di poter formarmi nel mio Paese, nonostante abbia provato per quattro volte i test di ammissione ad odontoiatria.
La vita vissuta, purtroppo, mi ha insegnato che più della meritocrazia, prevale il fattore economico a cui non ho mai voluto corrispondere per un diritto allo studio. Questo sacrosanto diritto mi è stato insegnato sin da piccolo da mio nonno che malgrado non sia riuscito a sapere del suo decesso proprio in virtù della mia migrazione in Romania, non rinnegherò mai. In conclusione ritengo giusto che è giunta l'ora di finirla con le farse dei quiz e affidare la selezione ai professori universitari, come avviene in tutta Europa.
Un saluto alla redazione de ildentale.
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