Se gli italiani non amano gli studi dentistici diversi dal modello tradizionale ancora meno andrebbero a farsi curare all’estero. Dal sondaggio realizzato dal prof. Renato Mannheimer dal titolo “La percezione del dentista da parte della popolazione e i nuovi bisogni emergenti” presentato durante il IV Workshop di Economia in Odontoiatria organizzato da ANDI lo scorso fine settimana a Cernobbio (Como), emerge che solo il 4% degli italiani si sono rivolti per le cure all’estero.
Se l’81% degli italiani non solo non si sono mai rivolti a dentisti all’estero per le cure ma non sono neppure disposti a farlo c’è un 15% che pur non avendolo mai fatto lo prenderebbe in considerazione: in particolare giovani fino a 34 e persone più istruite.
Tra i 2 milioni di italiani che hanno provato il turismo odontoiatrico più della metà hanno dichiarano che non lo rifarebbero.
Infine le agenzie di viaggio specializzate in “turismo dentale” sono poco apprezzate: solo uno su dieci (11%) le prenderebbe in considerazione per programmare una visita odontoiatrica oltre confine.
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