E’ stato pubblicato lunedì 14 maggio sul supplemento della Gazzetta Ufficiale le linee guida sull’ECM presentate dalla Commissione nazionale ECM e licenziate dalla Stato Regioni.
Sette gli argomenti presi in esame: le linee guida e manuali per i manuali di accreditamento dei provider; l’istituzione dell’Albo dei provider; i crediti formativi richiesti per il triennio 2011-2013; le regole per i corsi tenuti da Ordini e Collegi; gli obiettivi formativi del programma Ecm; il sistema di verifiche, controlli e monitoraggio della qualità; le regole per i liberi professionisti.
Per gli obblighi formativi viene stabilito in 150 il numero di crediti ECM da acquisire per il triennio 2011-2013 (annualmente minimo 25 massimo 75 crediti) ma con la possibilità di riportare dal triennio precedente fino a 45 crediti. Per i liberi professionisti poche le connessioni se non la possibilità di partecipare a corsi gratuiti che gli Ordini possono organizzare secondo regole definite.
Confermato il ruolo degli Ordini nella certificazione della formazione degli iscritti.
Sull’argomento leggi anche:
05/04/2012] ECM ecco le nuove regole. 150 i crediti da reperire entro il 2013. Centrale il ruolo dell’Ordine nella certificazione dell’avvenuta formazione ma anche nell’aggiornamento e nell’opera sanzionatoria che rischia di essere “automatica”
[05/04/2012] Nuove regole ECM. Brucoli (CAO): “continueremo a lavorare per rendere il sistema più calzante per i liberi professionisti. Non ci saranno sanzioni automatiche”
[16/04/2012] Le criticità verso la nuova ECM per il Coordinamento Italiano Provider in Odontoiatria. Abbiamo intervistato la dott.ssa Cannarozzo