Nelle scorse settimane Mirko ci aveva scritto per rispondere ad una lettera giunta in redazione in merito agli studenti che emigrano all’estero, l’abbiamo contattato e gli abbiamo posto alcune domande. Mirko ha 29 anni e da quattro frequenta a Iasi in Romania la facoltà di odontoiatria non essendo riuscito ad entrare in Italia.
Perchè ha deciso che doveva fare il dentista a tutti i costi?
All'età di 14 anni mio padre mi presentò un suo amico dentista proponendomi di andare a vedere nel suo studio e capire cosa volesse dire "fare il dentista". Mi appassionai subito della professione, perchè è un ramo della medicina in cui la manualità, la pazienza e la precisione non possono prescindere da una buona preparazione teorica. Da allora orientai le mie scelte verso quell’obbiettivo: diventare dentista. Mi diplomai odontotecnico, professione che ritenevo fortemente attinente a quella dell’odontoiatra e una volta diplomato cominciai a studiare per poter accedere ai test di ammissione per la facoltà di odontoiatria.
Che però non riuscì a superare.
Ci ho provato per quattro volte. I quiz non sono domande create per valutare se il candidato è effettivamente preparato e predisposto a diventare odontoiatra. Sono vere e proprie "seghe mentali". Sicuramente ci sono dei ragazzi molto preparati che superano i quiz ma una parte degli ammessi sono raccomandati.
Facile però dire che passano i raccomandati.
Gli scandali legati ai test di ammissione ne sono la prova. Anche a me proposero di entrare in una università pagando centomila euro.
Poteva denunciare chi le ha fatto al proposta.
Non l’ho fatto perché non presi in considerazione la cosa. Le assicuro che comunque non sarebbe stato affatto facile denunciare queste persone in quanto richiedono pagamenti in contanti con tante piccole rate non direttamente nelle mani di chi ha il potere di manomettere i test, ci sono varie persone che gestiscono la cosa.
Va bene, ma rimane una sua affermazione non provabile. Torniamo ai test. Come vorrebbe organizzarli per garantire che si iscrivano i più meritevoli e che le lezioni, in particolare la pratica, possano svolgersi correttamente? E non mi dica creiamo più università.
Secondo me sarebbe più corretto far accedere tutti gli studenti al primo anno di odontoiatria facendo poi una seria selezione durante l’anno. In questo modo continuerebbero solamente quelli che veramente si preparano. A questo mi riferivo quando nella lettera che vi ho inviato dicevo che devono essere i professori a determinare chi diventerà odontoiatra. Visto che nei primi tre anni non ci sono esercitazioni pratiche servirebbero solo delle aule.
Perché ha scelto di iscriversi in Romania e non in Spagna o in altri Pesi?
Ho scelto la Romania perchè è meno costosa della Spagna scartando le altre nazioni perché per laurearti devi parlare la lingua dello stato dove frequenti. Il romeno è una lingua neolatina, s'impara subito. Mi sono bastati 10 mesi di studio per poter affrontare l'esame di lingua, tenuto da una commissione incaricata dal Ministero rumeno, senza il quale non è possibile iscriversi in nessuna università della Romania.