Le Entrate hanno pubblicato i dati delle dichiarazioni dei redditi di dentisti ed odontotecnici relativi al periodo d’imposta 2010 secondo l’applicazione degli studi di settore. Dati in controtendenza con quelli scaturiti negli anni rispetto all’incidenza della crisi nel settore confermando, forse, che lo strumento dello Studio di Settore non rileva la reale situazione economica delle attività.
Secondo quanto riprotato, negli ultimi tre anni (dichiarazioni periodo d’imposta 2008-2009-2010) i redditi degli studi dentistici italiani e dei laboratori odontotecnici rimangono sostanzialmente gli stessi, anzi incrementano. Nel 2010 rispetto al 2009 il reddito medio degli studi dentistici italiani cresce di 2,9% da 47,6 mila euro a 49. Incremento dal 2008 del 1,2%; nel 2008 il reddito medio dichiarato dai dentisti italiani era di 46,2 mila euro.
A crescere maggiormente, in percentuale, è il reddito delle società di capitale + 7,7%, anche se il reddito dichiarato è ben al di sotto della media della professione (20,5 mila euro). Cresce anche il reddito dei 34.897 dentisti che esercitano la professione come liberi professionisti segnando un +3,3% rispetto al 2009 (47,3 mila euro il reddito medio dichiarato nel 2010). Crescono meno gli studi associati (+1,6%, 68,5 mila euro di reddito medi dichiarati) che però sono quelli che denunciano di più. 345,4 mila euro i ricavi medi dichiarati dalle società di capitale, 228,7 mila euro quanto dichiarato dagli studi associati mentre i singoli professionisti dichiarano 129 mila euro.
In termini di popolazione odontoiatrica, rispetto al 2009, i dentisti liberi professionisti sono cresciuti di 524 unità. 1.206 i nuovi studi associati mentre 124 le nuove società di capitale. In totale gli studi odontoiatrici in Italia, censiti dalle Entrate nel periodo d’imposta 2010, sono 41.327
Anche per i laboratori odontotecnici cresce il reddito medio dichiarato nel 2010 segnando un +5,9 (25,4 mila euro quello medio dichiarato nel 2010, 24mila quello del 2009). A crescere prevalentemente quello dei 307 laboratori organizzati in società di capitale (+41,25%), seguiti dai “singoli” titolari di laboratorio (+6,6%) e da quelli organizzati in società di persone (+3,8%) che sono però quelli che denunciano il reddito più alto: 37,1 mila euro.
Da notare come il reddito di impresa dei laboratori odontotecnici costituiti in società sia più alto (+9,8%) di quello delle società di capitale il cui fine è l’odontoiatria.
13.023 il numero di laboratori in attività secondo i dati delle Entrate del periodo d’imposta del 2010, 160 in meno rispetto al 2009. 159 i laboratori organizzati come persone fisiche in meno rispetto all’anno prima, 26 le chiusure dei laboratori organizzati in società in meno rispetto al 2009 mentre crescono le società di capitale (+25 unità).