Dopo il dentista romano denunciato per aver evaso 8 milioni di euro la Guardia di Finanza ha scoperto un dentista fiorentino che risultava nullatenente ma che avrebbe sottratto al fisco 448 mila euro dal 2007 al 2009, oltre ad aver fatto lavorare in studio tre collaboratrici prive di qualsiasi titolo di studio facendole eseguire prestazioni odontoiatriche . Secondo la stampa locale le indagini sono iniziate lo scorso anno proprio quando i finanzieri avevano individuato che il dentista svolgeva la sua attività utilizzando tre giovani dipendenti donne, prive di qualsiasi titolo abilitativo per effettuare le prestazioni odontoiatriche o di igiene dentale. Il prosieguo degli accertamenti ha permesso di constatare che il professionista aveva dichiarando al fisco solamente la metà dei suoi ricavi. La restante parte, sebbene certificata mediante l'emissione della documentazione fiscale, non era dichiarata ai fini delle imposte. I finanzieri erano riusciti ad individuare la doppia contabilità grazie al rinvenimento di un hard disk nascosto all'interno dell'auto del dentista.
Va bene diversificare ma lo studio odontoiatrico nel torinese forse ha esagerato fornendo alle proprie pazienti anche prestazioni estetiche come quelle di liposuzione. E proprio a causa di un intervento finito male che ha causato danni fisici irreparabili, nei giorni scorsi il magistrato ha disposto il sequestro dello studio odontoiatrico. Le indagini partono alcuni mesi fa quanto una paziente è stata dirottata nel centro odontoiatrico per effettua re delle operazioni di chirurgia estetica. Operazioni di liposuzione e ritocchi al volto svolte da medici che collaboravano nello studio. I due dentisti titolari del centro odontoiatrico sono finiti nei guai per lesioni personali colpose in concorso con i medici che hanno effettuato gli interventi.