Nel grave periodo di crisi economica che stiamo attraversando, gli studi di settore preoccupano le varie associazioni di categoria. Giovedì 12 febbraio il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Bufera, ha incontrato i rappresentanti delle principali organizzazioni di categoria di tutti i settori durante il quale è stata richiesta una revisione degli studi di settore che allo stato attuale fotografano una situazione economica non più reale perché basata su dati del 2006 e quindi non più compatibile con la grave congiuntura economica in atto.
L’Andi informa che ha partecipato all’incontro con una propria delegazione che ha poi incontrato il direttore Brunello, in un colloquio dedicato, durante il quale si è parlato dello stato di crisi della professione, della rivisitazione degli Studi di settore e della defiscalizzazione delle prestazioni odontoiatriche contemplate nell’accordo per l’odontoiatri sociale.
L’Agenzia delle Entrate ha ribadito, attraverso un articolo pubblicato sulla rivista Fisco Oggi, la validità e l’efficacia degli studi di settore come strumento di valutazione delle attività delle singole imprese e non come strumento di verifica.
L’applicazione degli studi di settore per il 2008 prevede nel mese di marzo la valutazione delle informazioni fornite dalle associazioni stesse in modo da poter tenere conto dell’impatto che la crisi ha effettivamente sui diversi settori economici e le diverse aree territoriali.
Queste informazioni saranno integrate da altri dati raccolti tramite questionari ad hoc proposti dalle varie associazioni di categoria ai loro associati per fare in modo che i contribuenti abbiano a disposizione studi di settore integrati con gli interventi correttivi necessari per tenere conto della crisi e permettere l’eventuale adeguamento nella prossima dichiarazione dei redditi.
Ulteriori interventi di revisione ed integrazione degli studi di settore, si legge sulla rivista, sono già previsti per il 2010 e anche in questo caso è prevista la collaborazione degli esperti delle varie organizzazioni di categoria.