L’Università portoghese Fernando Pessoa non si rassegna e dopo la decisione del TAR Lazio del maggio scorso continua la propria azione per poter aprire una succursale in Italia del proprio corso di laurea in odontoiatria ricorrendo al Consiglio di Stato e chiedendo di rimettere la decisione alla Corte di Giustizia europea. Ricordiamo che il TAR si era espresso negativamente sulla richiesta dell’Università portoghese di sospendere il Decreto del Ministero della Università e Ricerca che non la autorizzava ad aprire una succursale in Italia.
A sostengo della decisione del MIUR,oltre all’Avvocatura delle Stato, si era costituita ad opponendum ANDI con il proprio ufficio legale.
Associazione che conferma di voler continuare l’azione legale a sostegno dei diritti degli studenti italiani ritenendo che quello che si attiverebbe attraverso l’Università portoghese sarebbe un canale formativo agevolato rispetto a quello italiano determinando una disparità di trattamento tra gli studenti che si iscrivono a quella Università e quelli che lo fanno in un Ateneo italiano e facendo saltare il numero di accesso programmato.
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