Nonostante lo schema di Dpr licenziato dall’ultimo Consiglio dei Ministri abbia confermato, solo per le professioni sanitarie, l’attuale struttura in tema di provvedimenti disciplinari, il convengo della CAO Nazionale dal titolo “Procedimenti disciplinari e deontologia professionale” organizzato per domani 22 giungo 2012 presso la Camera dei Deputati sarà utile a verificare se il sistema è ancora attuale ed efficace. Convengo annunciato durante gli Stati generali dell’odontoiatria nel dicembre scorso.
Se un professionista sanitario sbaglia, con le regole attuali è veramente sottoposto a un “giusto processo”? E cosa cambierà per gli Odontoiatri e per i medici con la riforma delle professioni, il cui schema è stato appena varato dal Consiglio dei Ministri? Come aprirsi, insomma, alle necessarie evoluzioni, mantenendo la peculiarità delle professioni preposte dalla Costituzione a tutelare la salute?
Queste alcune delle domande a cui il convengo cercherà di dare una risposta grazie agli illustri relatori a cominciare dal prof. Piero Sandulli che terrà una lectio magistralis sul tema dei procedimenti disciplinari degli Ordini professionali alla luce dei principi generali dell’Orientamento giuridico italiano.
Ma quanti sono, all’anno, i procedimenti disciplinari ai quali vengono sottoposti i professionisti sanitari? A illustrare i dati “ufficiali” la dott.ssa Maria Teresa Camera, Segretario della Commissione Esercenti le Professioni Sanitarie presso il Ministero della Salute. Mentre i nuovi numeri che quantificano il fenomeno dell’abusivismo odontoiatrico saranno comunicati dal Comandante dei Nas di Roma, Giovanni Capasso.
L’incontro si concluderà con un intervento sulle norme in materia di informazione sanitaria, affinché i messaggi che arrivano ai cittadini siano quanto più possibili chiari, trasparenti, veritieri, e con un dibattito moderato da Piero Alberto Capotosti, Presidente Emerito della Corte Costituzionale.
“Come abbiamo più volte affermato –commenta presentando il Convegno alla stampa il presidente CAO Giuseppe Renzo – le Cao vogliono contribuire al cambiamento, non arroccandosi su posizioni di difesa, ma anticipandolo nell’ottica della tutela della salute pubblica”.
Sul sito http://www.media.fnomceo.it un ampio resoconto delle recenti iniziative CAO verso il settore.