La CAO di Ferrara con la rete di laboratori Identitaliagroup hanno dato vita ad una iniziativa comune per sensibilizzare i cittadini sulla bontà delle cure e protesi made in Italy mettendo in guardia dai pericoli che si possono incontrare andando a farsi curare all’estero, in particolare nei paesi dell’Est Europa.
“Ognuno deve sentirsi libero di farsi curare dove meglio crede – ha ricordato il presidente CAO di Ferrara Cesare Brugiapaglia durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa- ma il compito dell'Ordine, primariamente mirato alla tutela della salute del cittadino, è anche quello di informare sui possibili rischi che comportano questo tipo di scelte”.
Dott. Brugiapaglia che ha ricordato come, stando a dati rilavati dall’Ordine (in difetto dice), sono 13 i casi di ferraresi che rivoltisi all’estero hanno poi dovuto rifare il lavoro in Italia. “Si tratta di pazienti non necessariamente poco abbienti –ha spiegato Brucapaglia- ma solo desiderosi di velocizzare i tempi di cura”.
Obiettivo dell’Ordine è anche quello di attivare una azione di monitoraggio verso questi casi “finiti male” per avere un chiaro quadro del fenomeno.
Ad evidenziare come il made in Italy in campo protesico, grazie al lavoro dei laboratori odontotecnici italiani, sia all’avanguardia e possa garantire ai cittadini l’uso di materiali testati ed a norma è stato fatto dal coordinatore di Identitaliagroup, rete di 11 laboratori odontotecnici, che ha ricordato come spesso i dispositivi protesici realizzati per gli studi odontoiatrici dell’Est Europa provengano dal mercato asiatico.
Sull’argomento leggi anche:
[21/07/2010] In Veneto dentisti ed odontotecnici fanno fronte comune contro il low-cost
[28/07/2010] Protesi low-cost: scende in campo Confartigianato per informare sui rischi
[14/03/2012] Dentisti ed odontotecnici marchigiani promuovono la protesi a chilometro zero. Presentato il progetto “Insieme per dare il meglio”