Dopo i due servizi sul turismo odontoiatrico andati in onda su Striscia la Notizia interviene l’OPI.
Buongiorno, sono Fulvia Magenga, segretario generale di SIASO, il Sindacato Italiano degli Assistenti di Studio Odontoiatrico, aderente a CONFSAL.
Scrivo a "Striscia la Notizia" su insistenza di tutto il consiglio direttivo e di molti associati che hanno visto le due puntate della vostra trasmissione nelle quali si parlava di risparmio sulle "prestazioni odontoiatriche" e di "dentisti di fiducia" croati.
Non mi soffermo sul fatto che nei due filmati si sentissero spiegazioni insufficienti poco dettagliate e certamente "poco professionali" trasmesse dagli odontoiatri italiani al paziente (in Italia, però, abbiamo anche molti odontoiatri che conoscono bene la propria lingua e che non sono stati intervistati: odontoiatri che si preoccupano di seguire l'Educazione Continua in Medicina e che hanno provveduto a formare il proprio personale di studio certificato dalle regioni di appartenenza), non mi soffermo nemmeno sul fatto che i costi affrontati da uno studio odontoiatrico non riguardano "soltanto" l'acquisto dei Dispositivi Medici (manufatti protesici) e la loro composizione più o meno preziosa, ma si estendono a quei costi fissi e variabili che prevedono una attenta analisi di bilancio per poi potersi orientare sul costo delle prestazioni che lo studio eroga; mi soffermo, invece sul tipo di messaggio distorto che avete volutamente dato al cittadino, senza avere valutato (spero) le ripercussioni che questa "leggerezza" avrebbe potuto avere, non solo sull'odontoiatra italiano ma anche e soprattutto sul personale di studio odontoiatrico, che è già in forte sofferenza e che nell'ultimo anno ha subito numerosi "tagli" su tutto il territorio italiano.
Il centro studi formazione e ricerca di SIASO/ITALIA IMPRESA stà raccogliendo dati "preoccupanti" dal febbraio 2011 (perchè il sindacato che rappresento è giovane, essendo stato costituito nel 2007), molti sono stati gli assistenti di studio odontoiatrico licenziati per "riduzione del personale" a causa della diminuzione del lavoro dell'odontoiatra, molti i dipendenti ai quali è stato impoverito l'orario.
Personalmente, e mi assumo la piena responsabilità di questo mio pensiero, credo che Striscia la Notizia del 3 e del 4 ottobre sia occorsa in un incidente di percorso. abbia avuto una brutta caduta di stile che non mi sarei aspettata. Ciò che andava fatto, per realizzare un servizio sul turismo odontoiatrico degno di questo nome, era non solo intervistare un paio di odontoiatri, di cui non intendo mettere in dubbio la competenza, ma anche chiedere il parere dei rappresentanti delle associazioni odontoiatriche più rappresentative e autorevoli: ANDI, AIO e IL CENACOLO ODONTOSTOMATOLOGICO ITALIANO che obiettivamente avrebbero potuto spiegarvi un po' meglio la situazione e come alcuni pazienti, invece di parlare dei benefici dalle terapie che avete così tanto incensato, sono tornate in Italia, dal vecchio odontoiatra, quello di FIDUCIA, appunto, per risolvere problematiche create all'estero.
Auspico in una rettifica del servizio, invitandovi a rivolgervi alle suddette associazioni accreditate di dentisti e anche a SIASO e a ITALIA IMPRESA se lo riterrete opportuno, al fine di poter dare al cittadino informazioni basate sui fatti e non su parole in libertà. Noi italiani siamo stufi di chiacchiere distorte. A causa delle chiacchiere di troppa gente ora paghiamo colpe non nostre.
Rispettosamente.
Fulvia Magenga: Segretario Generale SIASO