Spett.le Redazione di "Striscia la Notizia",
Visiti i Vostri numerosi e pregevoli interventi precedenti sull'esercizio abusivo della professione odontoiatrica, che hanno avuto il merito di allertare i cittadini sulla pericolosità di affidarsi alle "cure" di chi non è legalmente abilitato all'esercizio di tale professione, mi hanno stupito, invece, le ultime due recenti puntate della Vostra trasmissione sull'argomento in oggetto.
Mi sembra, infatti, assai fuori luogo l'aver chiesto il parere sulla bontà, efficacia e sicurezza delle cure praticate oltre confine ad un odontotecnico, per di più croato, che - oltre a non essere una figura sanitaria, in quanto inquadrabile solo in ambito artigianale e, conseguentemente, non idoneo nè legittimato ad esprimere pareri in materia di terapie - ha, verosimilmente, interessi economici con i dentisti suoi connazionali che gli commissionano la fabbricazione dei manufatti protesici.
Fermo restando l'inalienabile diritto di ciascuno di farsi curare dove reputa opportuno - e sono certo del fatto che anche in altri Paesi sia possibile trovare professionisti seri e preparati che sono in grado di pretendere degli onorari inferiori ai nostri per la diversa realtà economica e fiscale del Paese nel quale esercitano - credo sia anche doveroso informare i cittadini del fatto che stanno aumentando i casi di rifacimento, presso gli studi odontoiatrici italiani, delle cure e delle protesizzazioni effettuate all'estero. Anche ai dentisti italiani farebbe assai comodo completare in soli pochi giorni un trattamento implantare e vedere contestualmente saldato il relativo onorario. Ma, a differenza di quanto sembra accadere in quei Paesi, noi ci atteniamo ai protocolli dettati dalle linee guida elaborate dalle Società Scientifiche nazionali ed internazionali che prevedono, prima di procedere ad una riabilitazione definitiva, anche il rispetto dei tempi di guarigione che, spesso, non sono affatto brevi. Gli odontoiatri e gli odontotecnici italiani sono tenuti, inoltre, all'osservanza scrupolosa di norme complesse e costose che riguardano la costruzione dei manufatti protesici ed i materiali che vengono utilizzati. Tutto questo a garanzia della sicurezza dei cittadini pazienti e a tutela della loro salute.
Distinti saluti.
Dott. Cesare Brugiapaglia: Presidente AIO Emilia-Romagna