L'AIO, a firma del presidente Pierluigi Delogu, ha presentato querela presso il tribunale di Sassari nei confronti dell’inviato di Striscia la Notizia Moreno Morello e di altri eventuali responsabili della redazione di Striscia la notizia, per i servizi andati in onda il 3-4 ottobre sul turismo odontoiatrico.
L'AIO, si legge in un comunicato, “denuncia le gravi inesattezze enunciate nella trasmissione e gli aspetti diffamatori per la categoria degli odontoiatri italiani che venivano espressi nel servizio. Ci si riserva di poterci costituire parte civile per gli aspetti che riguardano la disinformazione sanitaria effettuata attraverso ipotesi terapeutiche senza alcuna validazione scientifica che possono provocare dei danni per la salute dei cittadini e per il grave danno all'immagine dei professionisti odontoiatri italiani”.
L’AIO informa che verranno fatte azioni parallele anche presso il garante delle telecomunicazioni e l'Ordine dei Giornalisti.
Intanto la puntata di Striscia la Notizia del 9 ottobre ha fatto il “botto” di ascolti: 7.013.000 il numero medio di telespettatori che hanno visto la trasmissione. Picco massimo alle ore 21,07 (all’incirca l’ora in cui andava in onda la replica del presidente ANDI Gianfranco Prada) ha sfiorato i 9 milioni di spettatori. Intanto, a conferma di come l’argomento abbia interessato la replica di ANDI è (mentre vi scriviamo) tra i servizi più cliccati sul sito di Striscia.