Da tempo le Assistenti Studio Odontoiatrico sono in attesa di un profilo professionale che ne definisca chiaramente il precorso formativo.
“Nel settembre 2011 il Ministero della Salute ha licenziato un documento che doveva essere elaborato dal coordinamento interregionale di sanità”, ricorda Fulvia Magenga segretario nazionale SIASO. “E' passato un anno e quel documento non è ancora stato discusso in Conferenza Stato Regioni e SIASO è stufo di aspettare”.
Per manifestare contro la lentezza delle istituzioni nel configurare un percorso di studi dedicato agli ASO e nel riconoscimento del profilo professionale SIASO ha organizzato per venerdì 19 ottobre alle ore 17, davanti alla Regione Lombardia (lato via Melchiorre Gioia), una manifestazione per sensibilizzare istituzioni e cittadinanza sul tema.
“Gli ASO –continua Magenga- collaborano con gli odontoiatri italiani nell' erogare la salute al cittadino ma, mentre l'odontoiatra diventa tale dopo 6 anni di università, l'ASO lo diventa dal primo giorno di lavoro nello studio odontoiatrico sotto la supervisione dell'assistente più anziana.
Volgiamo uno specifico attestato professionale, un adeguato corso di studi, un aggiornamento costante. Oggi, dal dentista, ad aiutare ci sono le più variegate tipologie di preparazione professionale: manicure, panettieri, parrucchiere, commesse, ecc. Nessuna ha mai fatto un corso specifico né tanto meno sostenuto un esame che le abilitasse a svolgere tali compiti”.
Sull’argomento leggi anche:
[18/02/2011] Più vicino il riconoscimento della figura dell’ASO. Presto il Ministero della Salute porterà alle Regioni una proposta
[22/02/2011] La nuova figura dell’ASO. Le assistenti soddisfatte dell’incontro al Ministero: il parere del SIASO
[20/09/2011] ASO, il Ministero invia alla Stato Regioni l’ipotesi del nuovo profilo professionale. Nessun obbligo formativo per le assistenti già assunte