Il sito ufficiale del sintema ECM, ospitato nel portale dell’Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari nazionali) si rinnova.

“Il nuovo sito ECM è impostato su un altro tipo di caratteristiche rispetto al precedente, che era più istituzionale, più regolatorio”, spiega Maria Linetti Segretario della Commissione Nazionale per la Formazione Continua in una intervista pubblicata sul sito del Forum Ecm. Un sito, dice la Linetti, che vuole dimostrare le due interfacce del Sistema: l’offerta formativa e la partecipazione all’offerta formativa, quindi provider e professionisti sanitari, e fornire servizi ad entrambi.

Anche nella nuova veste, come nella precedente, sono a disposizione tutta una serie di informazioni a comunicare dalla normativa e le regole che governano il sistema ECM, le banche dati che permettono di ricercare gli eventi formativi accreditati o in fase di accreditamento oltre ai provider. Dal sito è possibile anche accedere all’area riservata e sbrigare tutte le questioni burocratiche. In un futuro non lontano, anticipa la Linetti, “daremo poi ad ogni la possibilità di visualizzare attraverso l’inserimento di una password, la rendicontazione degli eventi che risultano alla Commissione e a cui lui ha partecipato come discente”.

Ma la novità riguarda la sezione “formazione” alla voce “professioni sanitarie”, quelle che sono obbligate a seguire la formazione ECM che così recita:

“Il programma nazionale di ECM, riguarda tutto il personale sanitario, medico e non medico, dipendente o libero professionista, operante nella Sanità, sia privata che pubblica. Il programma nazionale prevede che l'ECM deve essere controllata, verificata e misurabile; inoltre, deve essere incoraggiata, promossa ed organizzata”.

Subito dopo il link all’elenco delle professioni contemplate, tra cui alla voce Arti ausiliarie delle professioni sanitarie anche odontotecnici ed ottici che, invece, erano stati esclusi, proprio dalla Commissione ECM, con la circolare del luglio 2010.

Commissione che, nel giugno 2012, aveva precisato che per le Arti ausiliarie i crediti ECM non erano obbligatori ma gli eventi potevano comunque essere accreditati e per questo le due professioni erano rimaste nella banca dati degli eventi accreditati o in fase di accreditamento.