Anche il Comitato Nazionale Permanente degli odontotecnici interviene sui servizi di Striscia la Notizia sul turismo odontoiatrico ed in particolare sulle dichiarazioni rese dal presunto odontotecnico intervistato.
“Crediamo che in occasione di tale sevizio –scrivono in un comunicato congiunto le associazioni facenti parte del Comitato (Antlo, Cio, Cna/Sno, Confartigianato,Fno)- il pubblico sia stato raggiunto da informazioni imprecise e fuorvianti, rese da soggetti incompetenti e dalle quali le associazioni odontotecniche si dissociano in modo deciso, ritenendole lontane anni luce dalla realtà, con particolare riferimento alle procedure tecniche ed alle tecnologie utilizzate in un paese professionalmente evoluto come il nostro”.
“Traspare da quanto riferito in trasmissione in riferimento per esempio ai tempi che intercorrerebbero fra la preparazione del cavo orale e l’applicazione protesica –continuano le associazioni odontotecniche- la mancanza delle più elementari nozioni clinico-odontoiatriche; è spontaneo chiedersi a tal punto se il giornalista, che si è occupato della realizzazione del servizio, abbia preso in considerazione la necessità di entrare nel merito dei protocolli attuati e soprattutto delle normative comunitarie, risultato di immane lavoro per la categoria, ma recepite e attuate da tempo come elemento di garanzia per il cittadino paziente italiano in caso di contenzioso”.
Le associazioni odontotecniche ritengono, anche, che nell’analizzare un fenomeno che distrae risorse economiche dal sistema imprenditoriale del nostro Paese, già in palese difficoltà, si debba essere imparziali e valutare tutti gli aspetti che concorrono a determinare le tanto sbandierate disparità di costo.
Odontotecnici che ricordano come in quei paesi il costo della vita sia, di molto inferiore a quello italiano, come differente è la pressione fiscale.
“Appare davvero antietico –continua il comunicato- amplificare la disaffezione già grave da parte dei pazienti italiani che già da tempo mina seriamente le imprese del comparto odontotecnico, invece di dare voce alle battaglie della Categoria, che invoca inutilmente una maggiore trasparenza sulla composizione del costo della protesi, nonché la defiscalizzazione della stessa”.
Associazioni odontotecniche che ritornano sulla polemica con Striscia in merito ai servizi sull’abusivismo odontoiatrico.
“Già nel novembre 2010 ci trovammo a fare i conti con un attacco indiscriminato alla Categoria sul piano dell’abusivismo, e nessuno spazio venne offerto alla nostra replica, alla posizione che le Organizzazioni di settore espressero nei confronti del fenomeno ed alle argomentazioni serie, supportate da dati difatto, che avremmo voluto venissero diffuse nell’ambito del programma.
Come avemmo modo di sottolineare allora, ribadiamo ancorache per fare informazione in modo corretto sia necessario conoscere a fondo i contesti e le situazioni che sivanno ad affrontare mentre, ancora una volta si è scelta la strada più facile per raccogliere facili consensi da parte dei consumatori, additando le professionalità di casa nostra come profittatori, soggetti senza scrupoli che si arricchiscono ai danni dei propri clienti”.
Ma a chi giova questo atteggiamento, si chiedono le associazioni?
“Ai consumatori no di certo, e meno ancora al Paese Italia”,si rispondono.
“Ci auguriamo –conclude la nota- che la redazione di“Striscia la Notizia” voglia prenderne buona nota e decidere una volta pertutte di offrire ai telespettatori un servizio e non più una serie di messaggi destabilizzanti per le categorie professionali e per l’economia del Paese”.