L’istituto della mediazione doveva accorciare i tempi della giustizia civile rendendo più snello e veloce, anche, il contenzioso medico paziente ma sin dall’approvazione della legge, il D.lgs numero 20 del 4 marzo 2010, che istituiva l’obbligo di tentare la via della conciliazione prima di intraprendere una causa civile, lunga era stata la scia di polemiche e di ricorsi contro la norma.
La Corte Costituzionale mette fine a queste polemiche, e probabilmente anche all’istituto della mediazione, giudicando illegittima, per eccesso di delega, la parte della norma che ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione.
Ovviamente la sentenza non è un giudizio sulla medicazione obbligatoria, commentano gli esperti, ma un giudizio che censura l'operato del Governo in relazione a quanto deliberato dal Parlamento con la legge delega (articolo 60 della legge 69/2009) in attuazione della nota direttiva europea n. 52/2008.
Certo il venir meno dell’obbligo della mediazione rischia di rendere poco appetibile questo strumento anche se sempre percorribile in alternativa alla giustizia ordinaria.
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