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Strisca la notizia ribatte alle critiche del settore sui servizi sul turismo odontoiatrico. Questione chiusa? Vedremo nelle prossime puntate
[venerdì 26 ottobre 2012]

Il Tg satirico di Canale 5 ritorna sulla questione turismo odontoiatrico e ribatte, punto per punto, alle critiche avanzate dal settore dentale ai suoi servizi che avevano mostrato come in Croazia curarsi i denti costi di meno che in Italia.

Nel servizio andato in onda mercoledì 24 ottobre Moreno Morello ha ribattuto alcune affermazioni fatte dal presidente ANDI Gianfranco Prada durante la sua replica proponendo filmati e dichiarazioni che sostenevano il contrario di quanto affermato da Prada. Dichiarazioni e “prove” anonime visto che dai filmati non era possibile capire chi fossero e che qualifica avessero coloro portati a sostenere prima che anche in Italia la qualità è scandente e di tempi clinici non sono rispettati e che i dentisti italiani ricaricano di nove volte il costo del laboratorio. Tutto normale visto che Striscia la Notizia è un programma satirico e non giornalistico (nonostante più volte abbia denunciato per primo fatti importanti) e Morello non è un giornalista.

Nella puntata di ieri 26 ottobre invece la parola è passata a due dei tanti odontoiatri che hanno scritto (oltre mille ha detto Morello) alla redazione ricordando quanto sia importante il rispetto dei tempi per una corretta riabilitazione, uno dei rischi che il settore aveva imputato alle cure oltre confine. Il servizio è continuato portando il parere della prof. Ivone Uhac dell’Università di Rijeka che ha evidenziato come i dentisti Croati utilizzino materiali di qualità molto spesso italiani (inquadratura su riunito con etichetta made in Italy), che i tempi clinici vengono rispettati e peraltro gli stessi non sono indicati con precisione dalla comunità scientifica e che l’Ordine dei medici croato verifica la preparazione dei suoi iscritti.

In sintesi, il messaggio che è passato è che anche in Croazia lavorano bene.

Con il servizio di ieri Striscia chiude definitivamente la diatriba con i dentisti italiani sul turismo odontoiatrico? Forse no, stando ad alcuni rumors sarebbero già pronti da trasmettere dei servizi “compromettenti” per il settore. Staremo a vedere nelle prossime puntate.


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