Dopo il nostro articolo in cui evidenziavamo come la riduzione delle detrazioni fiscali contenute nella legge di Stabilità approvata dal Governo avrebbero limitato la possibilità per molti pazienti di detrarre dalla propria denuncia dei redditi la parcella del proprio dentista, interviene sulla questione il presidente CAO Giuseppe Renzo.
“Ancora una volta –commenta Renzo sul sito della FNOMCeO rispondendo alle domande del suo Ufficio Stampa- ci troviamo di fronte ai comportamenti schizofrenici della politica italiana. Da un lato, come riportato ampiamente dai mass-media, con delle forzature mediatiche si indicano gli odontoiatri come punta di diamante dell’evasione fiscale e li si additano, con questa motivazione, al pubblico ludibrio. E, dall’altro, si opera per rendere sempre più difficile la lotta all’evasione stessa”.
E le conseguenze di queste scelte?
Per il presidente CAO è facile intuire che la norma porterà i pazienti dei dentisti “a richiedere con molta meno attenzione la fattura”.
Presidente Renzo che, pur ammettendo che la norma punta a non depauperare troppo le casse dello Stato la giudica assurda in quanto da un lato “si predica la lotta senza quartiere all’evasione fiscale” e dall’altro si approva “disposizioni che sono assolutamente in contraddizione con l’obiettivo proclamato”. “Con serietà, e per eliminare ogni possibile alibi alla fonte –dice- c’eravamo permessi di suggerire, invece, l’inserimento di tutte le voci “costi per la salute”tra gli sgravi fiscali”.
Renzo che continua l’intervista evidenziando, nuovamente, la necessità di intensificare la lotta all’abusivismo anche come azione di recupero di elusione fiscale.
A questo link il testo integrale dell’intervista.