Sembra tornare a muoversi il Ddl Fazio, da tempo fermo in Commissione Igiene e Sanità del Senato dopo essere stato approvato dalla Camera.
Secondo quanto ha affermato il presidente nazionale ANDI Gianfranco Prada nel videocommento pubblicato sul sito dell’Associazione, l’iter per la sua approvazione potrebbe riprendere a breve per giungere all’approvazione prima della fine della legislatura.
Sempre secondo quanto ha affermato il presidente ANDI dovrebbero rimanere immutati i due provvedimenti che riguardano l’odontoiatria, ovvero quello che inasprisce le pene per abusivi e prestanome con la confisca dei beni e la possibilità per i laureati in odontoiatria di partecipare ai concorsi pubblici per dirigente di secondo livello, mentre dovrebbe essere riscritto l’articolo che tocca la riforma degli ordini professionali delle professioni sanitarie e che prevede l’autonomia
dell’Albo degli odontoiatri all’interno della Federazione.
“Avevamo cercato di fare inserire almeno la norma che penalizza l’esercizio abusivo della professione nel decreto Balduzzi da poco approvato ci dice Prada- ma la necessità di una sua rapida approvazione l’ha impedito. Non possiamo che essere contenti della decisione da parte
del Ministro Balduzzi di sostenere il Ddl Fazio e portarlo alla sua approvazione”.
Le prime conferme a quanto anticipato dal presidente ANDI si erano trovate nell’Ordine del giorno della Commissione che aveva, per ieri 7 novembre, programmato la discussione del Ddl 2935; ma in realtà la Commissione non ha avuto tempo per discuterlo.