Nel 2010 i Nas di Padova perquisiscono tre studi “gestiti” da un italiano diplomato odontotecnico (in Albania) di 57 anni e dopo le dovute indagini lo denunciano per esercizio abusivo della professione odontoiatrica e detenzione di apparecchiature medico sanitarie sequestrando anche locali ed attrezzature nei tre studi. L’abusivo in realtà una laurea in odontoiatria sembra averla ma è stata conseguita in Belgio e mai riconosciuta in Italia.
Nei giorni scorsi il giudice lo ha condannato a 9 mesi di reclusione ma non ha ordinato il dissequestro dei locali.
Decisione, quest’ultima, contestata dal finto dentista che per protesta ha appeso dei cartelli sulla facciata di una delle case sequestrate polemizzando contro i carabinieri (a questo link le foto) sostenendo che quel locale non era adibito a studio ma solo a magazzino.
“Quel’immobile –spiega il finto dentista al Mattino di Padova- lo utilizzavo come magazzino ed i carabinieri non hanno trovato nulla che giustificasse il sequestro. I Nas hanno sbagliato e i loro errori mi stanno arrecando danni a non finire. Da quasi tre anno io sono impossibilitato a utilizzare un immobile che non dovrebbe essere sotto sequestro”.