Dopo la protesta del maggio scorso gli studenti in odontoiatria, con i colleghi di medicina della facoltà di infermieristica e di fisioterapia, tornano a mobilitarsi ed indicono una manifestazione per lunedì 3 dicembre davanti al Tar Lazio per un flashmob contro l’apertura dell’ Università Fernando Pessoa a Zagarolo.
I Tar proprio il 3 dicembre discuterà, nel merito, il ricorso presentato dai legali dell’Università portoghese dopo il rigetto del Consiglio di Stato.
“Gli studenti e i neolaureati –ci spiega Dimitri Boatta uno degli studenti promotore dell’iniziativa- si presenteranno vestiti di nero in segno di lutto, inscenando una vera e propria cerimonia funebre per celebrare la morte dell’Istruzione. Se il ricorso dovesse essere accettato, saranno molte le università come la Pessoa che potranno aprire le proprie filiali estere private nel nostro territorio, senza alcun tipo di controllo ministeriale sulla qualità dell’insegnamento e sul numero programmato, per il quale molti studenti hanno lottato per anni. La mercificazione dell’istruzione e l’inserimento di posti di laurea senza l’adeguamento ai minimi requisiti richiesti dal ministero causerebbero una disparità e uno squilibrio assolutamente da scongiurare."
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