Quali sono le influenze che le nuove tecnologie hanno nello studio odontoiatrico e nel laboratorio odontotecnico? Lo avevamo chiesto a Roberto Rosso, presidente di Key-Stone, che durante l’ultimo International Expodental ha dato vita ad un interessante dibattito all’interno del Dental Dealers Forum proprio sulle nuove tecnologie.
“L'impatto delle nuove tecnologie lungo tutta la filiera –dice Roberto Rosso- sono ormai evidenti e ciò vale per produttori, distributori, dentisti, odontotecnici e pazienti. Un caso esemplare è il Cad-Cam, che ha cambiato le regole del sistema. Parte della produzione protesica passa direttamente allo studio dentistico, le aziende da produttrici di materiali devono integrare la propria offerta con strutture già fresate, apparecchiature e servizi integrati. I laboratori riscontrano una maggiore competizione da parte delle aziende o dei dentisti stessi e devono anch’essi adeguare la propria offerta e struttura di business. Analisi Key-Stone dimostrano come alcuni paesi Europei, tra cui principalmente l'Italia, debbano ancora esprimere un potenziale molto importante, che potrebbe avere un impatto notevole proprio in questi anni di crisi”.
E quanto l’informatica ed il web favoriranno questa evoluzione?
“Quando l’informazione è rapida e immediata –continua Rosso- l’ipercompetizione è nel suo terreno più fertile. Internet favorisce questo processo con maggiori informazioni tecniche e scientifiche, vendita online e disintermediazione dei canali tradizionali, condivisione di valutazioni ed esperienze dirette. E anche grazie alla trasformazione dell'utenza, sempre più evoluta, consapevole e informata. Anche lo studio odontoiatrico, nel proporsi e relazionarsi con il paziente, deve adeguarsi ai nuovi mezzi di comunicazione e alla nuova tecnologia a supporto della professione con forte impatto sulla gestione dello studio e della professione e sul modo di interagire con pazienti e colleghi. Anche in questo caso, i dati sono supportati su una ricerca Key-Stone sviluppata recentemente confrontando un campione rappresentativo di cinque importanti paesi, dal quale si può osservare come mediamente il 40% dei dentisti utilizzi Internet a scopo professionale”.
“In conclusione - dice il presidente Key-Stone- anche il settore dentale non può che fare i conti con l'avvento delle nuove tecnologie, che rappresentano una grande opportunità ma anche una minaccia per chi, in modo miope, non saprà coglierne gli aspetti positivi anche, eventualmente, mettendo in discussione il proprio modello di business che potrebbe ormai essere obsoleto e destinato a perire.”