Come annunciato una folta rappresentanza di studenti della Sapienza con quelli di Tor Vergata, sostenuti da alcuni neo laureati e dai rappresentanti di AIO ed ANDI (il dott. Giovanni Migliano per AIO e la dott.ssa Sabrina Santaniello per ANDI), hanno manifestato questa mattina davanti al Tar Lazio per dire no all’apertura di una sede in Italia dell’Università portoghese Pessoa.
“Ci siamo riuniti questa mattina –ci dice al telefono Dimitri Boatta uno degli organizzatori del flashmob- per ribadire il nostro no alla mercificazione dell’istruzione. Non è stata una vera e propria manifestazione di protesta ma una sorta di assemblea all’aperto dove ci siamo scambiati le opinioni sulle problematiche che noi studenti stiamo vivendo. Un modo per esserci e ricordare i danni che una eventuale sentenza positiva verso l’ateneo portoghese porterebbe in tutto il sistema universitario italiano”.
L’udienza è servita ai giudici per raccogliere le motivazioni, scritte, presentate dalle parti. Il Tar Lazio era chiamato a discutere nel emerito il ricorso presentato dall’Università Pessoa contro la decisione di revocare l’autorizzazione ad aprire una succursale in Italia per il Corso di laurea in odontoiatria e protesi dentale. La sentenza sarà nota tra qualche settimana.