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Scarica Allegato: Scarica la lettera del MInistro Balduzzi alla Cao

Balduzzi alla CAO: gli Ordini dovranno avere un ruolo da mediatori tra la giustizia ordinaria e l’iscritto. Ministro preoccupato per il fenomeno dell’abusivismo
[lunedì 17 dicembre 2012]

“Rilanciare il ruolo degli Ordini entrando anche nel mondo complesso, sfaccettato, dei procedimenti disciplinari, con la carica di differenti visioni giuridiche e professionali è un grosso impegno. Per affrontarlo con successo è necessario che si incontrino e dialoghino il mondo della politica e delle istituzioni, il Ministero della Salute, le forze dell’ordine, la rappresentanza professionale, gli esperti di filosofia del diritto, i docenti universitari e gli avvocati”.

A dirlo è il Ministro della Salute Renato Balduzzi con una lettera inviata alla CAO Nazionale riunita con tutti i presidenti provinciali lo scorso fine settimana a Roma.

Ministro che vede per gli Ordini un ruolo da mediatore.

“Potrebbero essere gli Enti che riscoprono con successo i temi della conciliazione e della mediazione –scrive il Ministro- sottolineando come la nostra cultura non valorizzi ancora appieno il valore culturale della pacificazione e conciliazione, che dovrebbe essere una valida alternativa al processo”.

Ministro Balduzzi che elogia il ruolo delle professioni intellettuali e quelle sanitarie in particolare ricordando l’importanza degli Ordini professionali delle professioni sanitarie che, scrive, “quotidianamente contribuiscono a garantire la tutela e la salvaguardia della salute pubblica, i quali con il loro operato e impegno rappresentano un interlocutore prezioso e daffidabile del Ministero della Salute”.

Ordini che secondo il Ministro devono però prendere le distanze da fenomeni di “protezionismo fuori dal tempo”.

A preoccupare il Ministro è l’abusivismo che, scrive Balduzzi, potrebbe avere una riduzione se ci fosse un adeguamento delle pene in relazione con la gravità del danno sociale e con una sempre maggiore stretta relazione fra forze dell’ordine, Ministero e gli Ordini.

Certo se il Ministro avesse deciso di sostenere il Ddl Fazio un po’ prima, forse oggi la norma che penalizza abusivi e prestanome sarebbe legge.

Ministro che termina la propria missiva sottolineando come oggi la salute orale degli italiani sia migliorata (ma grazie la SSN?) e ricordando come i Fondi Sanitari Integrativi rappresentino “un altro virtuoso percorso che indubbiamente aiuta a dare risposte concrete alla maggiore domanda di chi va già dall’odontoiatra e a far emergere la domanda inevasa soprattutto per motivi economici”.

 


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