Sei condanne, lievi, per un medico odontoiatria ed i suoi cinque collaboratori denunciati dai Nas nel 2012 per esercizio abusivo della professione. Secondo l’accusa il dentista iscritto all’Ordine avrebbe o permesso ai suoi collaboratori di svolgere attività odontoiatriche nonostante non avessero l’abilitazione. In particolare l’odontotecnico avrebbe preso impronte e cementato ponti, e le 4 assistenti alla poltrona avrebbero eseguito sedute di pulizia professionale. Il giudice ha inflitto al dentista una multa di 1.250 euro, all’odontotecnico 1.100 euro, mentre alle Aso sanzioni che variano da 450 euro a 300 euro.
Peggio, si fa per dire, è andata ad un dentista di 64 anni, direttore sanitario di un centro odontoiatrico di Legnano, condannato a 4 mesi di reclusione per aver permesso, in realtà la sentenza motiva con il fatto “ che non si è opposto”, per 5 anni ad un diplomato odontotecnico di lavorare nel suo studio. A denunciare i due, l’odontotecnico aveva già patteggiato il reato, sono stati i Nas nel 2010.