La rivista on-line World Deantal Org si rivolge a un pubblico anglofono generalista e ha una rubrica fissa dedicata al turismo dentale. L’ultimo contributo all’argomento è di pochi giorni fa e mette in guardia contro le insidie dei questa pratica molto diffusa anche in USA.
“Sicuramente – leggiamo- curare i denti in Costa Rica, Polonia, Ungheria o Messico può essere molto vantaggioso, si può ottenere buona qualità ad un costo del 50% inferiore rispetto agli USA. Ma non tutto oro è ciò che luccica. Molti pazienti di ritorno da un ciclo di cure dentali all’estero hanno avuto effetti disastrosi sulla loro salute”.
Ed i consigli dati ai lettori sono quelli di valutare attentamente la reputazione dello studio dentistico all’estero utilizzando i canali web gratuiti, cercando le recensioni dei clienti dello studio, verificando anche su You Tube se vi sono video interventi del dentista in cui illustra la propria attività.
Se le cure da realizzare sono complesse, in particolare se necessitano interventi implantoprotesici, si legge nell’articolo, possono intervenire complicanze anche banali che non possono però essere gestite da un dentista a diverse ore di volo da casa. “I dispositivi medici su misura inseriti in bocca non sono approvati dal FDA, così come per gli impianti non siamo quindi certi sulla loro qualità”, viene ricordato.
Secondo il quotidiano USA To Day e la televisione britannica BBC News sono 500.000 gli americani che ogni anno vanno all’estero per cure dentali.
Economiche le motivazioni di queste scelte. Solo il 50% degli americani, viene ricordato, hanno una assicurazione privata che copre le cure dentali, e tali polizze hanno costi molto gravosi. Il resto della popolazione paga direttamente le cure. Il famoso NHS (il Servizio sanitario nazionale britannico) è alle prese con pesanti tagli, i dentisti convenzionati si sono ridotti e molti pazienti si rivolgono al privato. Un’ otturazione estesa che in USA e UK costa 300 /400 $ può scendere a 40 $ in un paese meta di turismo dentale.
Interessante leggere la disamina fatta dalla rivista, paese per paese, delle mete preferite dai pazienti; tra queste c’è anche l’Italia.
Cile: Sta sviluppando una rete di cliniche efficiente per curare pazienti/turisti Europei e Nord Americani. I dentisti sono ben addestrati e parlano perfettamente l’inglese.
Costa Rica: Secondo l’OMS il Paese ha una serie dei sistemi sanitari tra i più efficienti al mondo e offre buone cure a prezzi ragionevoli in un paesaggio incantevole.
Croazia: Offre alti standard qualitativi e molta cordialità. Facilmente raggiungibile dall’Europa è in grado di soddisfare le aspettative dei pazienti più esigenti.
Guatemala: Ottimi medici nella terra dell’eterna primavera.
Ungheria: Da sempre nota per l’avanzata tecnologia dentale a prezzi accessibili, ha avuto una forte crescita di questo settore economico con pazienti provenienti dall’Inghilterra, Irlanda, Danimarca, Svezia, Norvegia Canada e Usa.
Islanda: Offre un servizio di prima classe. Se sommiamo al costo del volo e del soggiorno quello delle cure di elevata qualità si spende sempre meno chi in USA.
India: La più grande democrazia del mondo è la meta più ambita del turismo medico mondiale; importando pazienti da Usa, Australia ed Europa, questo grazie a medici di eccellenza che offrono prestazioni a costi contenuti. Nel settore dentale le cliniche migliori sono a Dehli, Goa, Bangalore, Hyderabad, Chennai, Munbay.
Italia: Capitale della moda è una delle mete più importanti in Europa per la chirurgia estetica e le cure dentali, con prezzi nel privato inferiori del 30% rispetto a quelli del UK. La chirurgia generale è di qualità nei grandi ospedali delle principali città del paese. Odontoiatria estetica a prezzi contenuti valgono il viaggio. Se poi aggiungiamo la ricchezza architettonica e paesaggistica, il clima mediterraneo, l’ottima cucina ed i vini, avremo un aiuto perfetto al recupero dopo il trattamento, scrive il giornale.
Perù: Opzione attraente per ritrovare la salute orale. Professionisti di buon livello che utilizzano materiali certificati importati dagli USA con tariffe pari a un terzo di quelle Nord Americane ed Europee.
Filippine: È tra i paesi più a buon mercato sia per le cure che per il soggiorno. L’inglese è la seconda lingua ufficiale della nazione.
Polonia: Ha un Sistema sanitario molto efficiente con standard elevati. Il turismo odontoiatrico è un settore economico in forte crescita negli ultimi anni con grande affluenza soprattutto dagli USA.
Serbia: La società Medical Tourism in Belgrade, organizza il turismo odontoiatrico a Belgrado, che secondo il Financial Times è diventata la prima meta turistica nel Sud Est Europa.
Thailandia: Viene recensita la Dr. Sunil Dental Clinic, ove lavorano 15 specialisti formati in USA e UK.
Turchia: Ogni anno 15.000 turisti/ pazienti occidentali visitano la Turchia che offre convenienti pacchetti comprensivi di viaggio soggiorno e attività ricreative. Le cliniche dentali sono ben equipaggiate, pulite e molti dentisti parlano inglese.
Ukraina: Facilmente raggiungibile con voli diretti giornalieri dall’ Europa e dalle principali città USA, l’Ukraina è la meta preferita per il turismo dentale Nord Americano e Britannico. Kiev vanta ottimi ristoranti, ricchi centri commerciali e le donne più belle del mondo (ribadisco la fonte è USA To Day & BBC News). I dentisti si sono spesso formati in USA e UK, le cliniche sono ben attrezzate e soprattutto una otturazione costa 40 $ e una dentiera 200 $.
A cura di: Davis Cussotto, odontoiatra libero professionista Twitter@DavisCussotto