In provincia di Arezzo un odontotecnico e una odontoiatra a contratto con l’Asl di Camucia sono stati condannati per esercizio abusivo della professione di odontoiatria e per concorso nello stesso reato.
La vicenda, stando a quanto ricostruito dalla stampa locale, risale tra il 2008 ed il 2009 quando un paziente in cura presso la locale Asl si è rivolto all’Ordine dei medici per denunciare che le cure protesiche ricevute nell’ambulatorio dell’Asl non erano svolte dall’odontoiatra a contratto ma dall’odontotecnico convenzionato. L’Ordine scrive alla direzione dell’Asl per segnalare il fatto ottenendo solo una nota in cui viene informato che non sono state riscontrate anomalie. Allora l’Ordine si rivolge ai Nas che svolgono ulteriori verifiche raccogliendo le testimonianze dei pazienti trattati nell’ambulatorio dell’Asl, molti dei quali hanno confermato che le cure protesiche le eseguiva l’odontotecnico. Accuse confermate anche durante il processo.
Di fronte a queste testimonianze i due sono stati condannati a pagare una multa di 400 euro e le spese processuali di circa 10 mila euro. Da quantificare in sede civile i danni che Ordine ed ANDI hanno chiesto in quanto parte lesa.